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Letture da mamme

Da Suster
Qualche tempo fa postai su anobii il seguente messaggio:
Aiuto! Sono entrata nel tunnel delle letture da mamma! Tiratemi fuori!
La verità è che da quando è nata la pupa fatico a portare a termine una lettura che non riguardi direttamente o tangenzialmente l'universo mammistico.
E ciò è una realtà.
Diciamo che però da questa situazione io voglia trarre qualcosa di utile.
Ed ecco qua il riassunto per voi, mamme e future mamme, delle mie letture mammesche.
Non sono poi tante: Suster non è stata una di quelle madri che passano i nove mesi, della gravidanza a sfogliare manuali e saggi sulla maternità, ma fiduciosa e ottimista come sempre ha creduto che le si sarebbe rivelata al momento giusto la soluzione ad ogni suo dubbio a riguardo, o quanto meno, che avrebbe seguito il suo istinto materno fino ad allora mai esercitato causa mancanza di occasioni.
Diciamo che poi all'in circa è andata così, salvo momenti di panico profondo, ma confrontarsi con altre esperienze non ha mai ucciso nessuno, e a volte può servire avere un minimo di canovaccio al quale fare riferimento, per sentirsi meno allo sbando nell'oceano di tematiche mai prima affrontate nemmeno di striscio (il cordone ombelicale? Il pizzico della cicogna? Il piede torto? Mah!)
Dunque ecco a voi:
Letture da mammeLetture da mamme
Questi sono rispettivamente i due manuali di riferimento di Suster: quello per gravide disinformate e quello per mamme impedite, quest'ultimo soprattutto da me più e più volte citato qua e là nei miei post in ordine sparso.
Ok, vi parlo subito dei limiti: la scrittrice è una tipa americana, da quanto si evince di estrazione borghese medio-alta, vale a dire più che benestante, tanto da potersi permettere di elargire, anzi, come direbbe il mio Montalbano, "sparagnare" consigli su come ovviare a problemi che notoriamente affliggono tutte le mamme in dolce attesa ovvero come coniugare la gravidanza con i consueti trattamenti di bellezza quali depilazione laser, interventi di mastoplastica, corsi di Yoga, acquagym per donne incinte, prevenzione di cellulite e smagliature. Non so voi, ma a me questi argomenti durante i miei 9 mesi non mi attraversavano nemmeno la corteccia cerebrale esterna.
Comunque, passiamo al bambino scodellato: qui si dice che il vostro baby ha bisogno per poter crescere forte e in salute di tutta una serie di ammennicoli di cui Suster continua ad ignorare la costituzione, se non può continuare, per averlo appunto letto qui, ad ignorarne l'esistenza. uno per tutti: il centro multi-attività, dove si raaccomanda di non lasciare il vostro bambino ad ammuffire senza prestargli un minimo di attenzione.
Primo: che minchiolina è un centro multi-attività? Dal nome sembrerebbe una cosa molto ingombrante e piuttosto inutile, dato che a 7 mesi dalla nascita della pupa non ne ho ancora avvertito la lancinante mancanza. In ogni caso in casa mia non ci sarebbe lo spazio: questo è poco ma sicuro: dentro il centro multi-attività, fuori noi.
E basta, i fermo qui e vi lascio scoprire da sole il resto, se sarete interessate a farlo.
Però: ho trovato entrambi i manuali molto ben strutturati, di facile consultaziuone perchè forniti di ampie sezioni dedicate all'evolversi di panza prima, di marmocchio poi mese dopo mese, oltre ad essere corredati alla fine di comoda leggenda dove la mamma terrorizzata pùo tranquillamente andare a cercare cose come: "trauma cranico" oppure "sindrome della more in culla". Scherzo: ovviamente queste cose ci sono, ma non solo queste: anche un più banale, sebbene non indolore "coliche" e "disturbi del sonno", ahimè.
Dopotutto, se non mi fosse piaciuto il primo, non avrei compratob il secondo, disperata perchè non riuscivo a capire se fosse normale che la pupa non dormisse MAI di giorno e tutti coloro ai quali confidavo questa mia angustia mi rispondevano: di notte dorme? Sì. E allora non ti lamentare. (Bastardi: vorrei vedere voi! Ora lei dorme di giorno e anche di notte: tiè!).
Trovate le mie utilissime recensioni sulla mia libreria anobii: qui e qui.
Oppure alla pagina dei libri: qui e qui.
Letture da mamme
Ho comprato questo libro senza sapere niente dell'autrice, perchè cercavo in libreria qualcosa da regalare a mia cognata, che a tre mesi di distanza dalla mia iniziazione alla maternità mi seguiva a ruota, e volevo qualcosa che sdrammatizzasse e la preparasse psicologicamente al trauma del lieto evento imminente che io ancora stentavo a superare.
Lo lessi prima di spedirglielo in un paio di pomeriggi (ma la lettura è rapida e scorrevole, senza la rogna di una bimba di 3 mesi da accudire ci si fa in una mezza giornata, e questo aspetto è molto importante per una neo madre che voglia intraprenderne la lettura).
Posso dire che questo libro ha nei miei riguardi almeno due meriti:
quello di avermi un po' risollevato il morale in un momento in cui stentavo a riemergere dal profondo del mio abisso esistenziale, oberata com'ero dalle mie incombenze mammesche da cui mi sentivo sopraffatta.
Quello poi di avermi aperto la strada alla conoscenza dell'universo mamme-in-rete, poichè prima di quel momento non avevo la minima idea di cosa realmente fosse un blog, nè di come funzionasse, nè credevo di avere argomenti che valesse la pena scriverci dentro.
Quindi possiamo anche dire che questo libro e la sua autrice, a molti nota come blogger sotto il nome di Wonderland, ha creato un mostro, e ha contribuito a intasare la rete già satura di tutto e di più con una mole ingombrantissima di materiale che non saprei ben collocare nella sfera dell'inetersse comune dell'umanità (il mio blog).
Il libro è molto carino e ironico. Nel blog in questione mi ci ritrovo meno, per scarsa affinità di interessi suppongo, ma lo consiglio a coloro le quali amano il genere Sex & the city (feste a tema, serate per locali, week-end a Londra e Parigi, aperitivi a go-go, esaltazione del tacco12... tutto ciò non interessa molto Suster).
Suster per proprio conto è molto poco sex e molto poco city, altrimenti non sarebbe Pisa&love. O sbaglio?
A parte questo continuo a seguirla spesso anche on-line, perchè non si può negare che scriva davvero bene e che abbia una gran carica ironica. A me piace più quando parla della bimba che di altro.
Mi sarò forse ormai trasformata in una mamma a 360°? Dite voi.
Qui la mia recensione su anobii, e qui la panoramica del libro.
Letture da mamme
E per finire questo, di cui già credo di avervi parlato.

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