Meno 3 settimane alla partenza, per i sospirati sette giorni di cazzeggio estivo che, più o meno, rappresenteranno le mie vacanze del 2010. Con l'aggiunta magari di qualche scarpinata in montagna a prendere il fresco, possibilmente in posti molto distanti dalla razza umana (sembra strano, ma è possibile trovare sentieri isolati anche solo in Valsassina o Valtellina, senza andare nel fottuto Tibet).
Come sempre uno dei preparativi più importanti, partendo da casa, riguarda la scelta delle letture estive. Tutto il resto: vestiti, scarpe, documenti di viaggio, mutande pulite, viene dopo.
Dunque, la lista è in via di definizione, ma dovrebbe comprendere i seguenti testi:
Strettamente legati alla settimana di mare
Darkness on the edge of town (di Brian Keene)
I vampiri di Ciudad Juarez (di Clanash Farjeon)
Un ebook segretissimo di cui non vi posso dire nulla fino a settembre
Nell'arco delle tre settimane di ferie complessive
Lunaris, licantropi alla porta (di D.F. Lycas)
The foresight war (di Anthony G. Williams)
SS – Vorgerrucktenstudien: Studi avanzati e ricerche di una divisione speciale occulta delle SS (di Gabriele Zaffiri)
Melodia (di Daniele Bonfanti)
Hamburg blues (ebook, di Angelo Benuzzi)
Alla fine non so se riuscirò a leggerli tutti. Credo di no. Il che vuol dire che me li trascinerò (con gran piacere) fino a inizio settembre. Di almeno quattro tra i seguenti libri – sei romanzi e un saggio – vi proporrò man mano le recensioni.
Approfitto di questo post dal sapore estivo per consigliarvi la lettura di tre titoli già recensiti in passato, e che mi sembrano davvero perfetti per questo agosto 2010.
Il primo è Malarazza, di Samuel Marolla. Ottimo cocktail di racconti horror ambientati nella stagione più spaventosa per i milanesi: l'estate. Cercate vecchie maledizioni celate in anonimi palazzoni, zone finestra nascoste tra piste ciclabili, streghe nelle mentite spoglie di simpatiche vecchiette? Malarazza è il vostro libro.
Secondo titolo: Tangenziali, di Gianni Biondillo e Michele Monina. Altro ottimo testo (non romanzo però) per comprendere le splendide brutture di Milano e dintorni, nel caso voleste organizzare una scampagnata nell'hinterland tra luglio e agosto. Un'esperienza tanto orrenda quanto mistica, che unisce emozioni tra Ai confini della realtà e Un giorno di ordinaria follia.
Terzo consiglio: Il 18° vampiro, di Claudio Vergnani. Se non l'avete ancora letto, beh, siete dei babbei ^_^ Se l'avete fatto, rileggetelo. Anche perché a settembre uscirà il 36° giusto, secondo capitolo delle gesta di Vergy e soci. E, ho come l'impressione, sarà una bella botta di vita.
E voi, che libri metterete in valigia quest'anno?