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Di LewisAlfred Coser (1913-2003) conosco soprattutto I Maestri del pensiero sociologico, un testo ricco non solo diottimi spunti di riflessione, ma anche di interessanti aneddoti sulla vita deigrandi maestri. Coser è soprattutto noto per la sua Teoria del conflitto. Il suo libro più importante è infatti Le funzioni del conflitto sociale.Tuttavia, nelle più recenti ricostruzioni storiche dedicate al pensierosociologico – penso, ad esempio ai manuali di Franco Crespi o al bel saggio diPatrick Baert, La teoria sociale contemporanea– non c’è traccia della presenza teorica di questo sociologo.Un ampiocontributo al suo pensiero, invece, si può leggere ne’ La teoria sociologica contemporanea di Ruth A. Wallace e AlisonWolf, nel quale s’afferma che Coser è il sociologo “più simile a Simmel”. Nelcapitolo dedicato ai teorici del conflitto, Wallace e Wolf presentano il suo pensierocome “un’esposizione e uno sviluppo degli spunti frammentari dello stessoSimmel”. Allo stesso tempo però, credo, proprio a questa affinità con Simmel idue autori addebitano la natura insoddisfacente del lavoro di Coser. Il livellodi astrazione che Coser ha condiviso con il pensiero di Simmel pare che abbiainficiato l’analisi delle situazioni sociali concrete. In realtà, una buona teoria sociale non si valuta sulla basedello studio empirico della società, ma su quanto riesca ad orientare lericerche empiriche.