Cosa hanno in comune un grande campione della Formula 1 e uno dei migliori vigneron ( secondo il mio modesto punto di vista) d’Italia? Ovviamente il vino. Lewis Hamilton beve ed apprezza il Brunello di Montalcino Bramante del Podere San Lorenzo appunto di Luciano Ciolfi.
Al Podere San Lorenzo si fa vino da cinque generazioni, dai tempi, di Renzo, di suo nipote Bramante, poi di suo genero Paolo, e ora del figlio di Paolo, Luciano : giovane che ti conquista per il suo dinamismo, per le sue straordinarie intuizione ed idee che riescono ad esaltare la magnifica qualità delle sue terre. La tenuta San Lorenzo si trova sul versante sud-ovest di Montalcino a circa 500 metri di altitudine sulla cresta delle colline che dal poggio della Civitella si allungano fino al fiume Ombrone.
I terreni si estendono sui due versanti delle colline, con il bosco verso nord e la Val d’Arbia, e i vigneti esposti verso sud e la Maremma. Un terreno abbastanza argilloso e ricco di pietre, direi quasi povero dove le vigne riescono a dare il meglio di sé. Il particolare microclima e le precipitazioni concentrate nei mesi primaverili e tardo autunnali caratterizzano la crescita dei tipici vitigni autoctoni e conferiscono alle uve un aroma unico. Sono quattro le principali vigne di Sanlorenzo.
Si trovano nel versante sud della proprietà e sono esposte verso sud o verso ovest, a seconda della morfologia naturale del territorio. In totale sono 4,7 ettari tutti a Sangiovese, la loro età è compresa tra i 40 anni dei più vecchi e i dieci delle più nuove. Il tipo di allevamento è il cordone speronato con una media di 3 speroni per pianta. Il numero di piante per ettaro cambia in base all’età dei vigneti, va dalle 3000 dei più vecchi alle 4500 delle più nuove. Dal 2012 sono passate a coltivazione biologica, fatto non trascurabile e molto importante .
C’è un punto in mezzo ai vigneti, dove nelle giornate in cui tira tramontana, se si guarda lontano all’orizzonte, da Sanlorenzo si può vedere il mare, la Corsica e l’Isola d’Elba e la fatica si dissolve nei pensieri. Tutto questo è magia che ha conquistato un grande come Lewis Hamilton ma anche me quando, circa 7 anni fa, sono rimasto conquistato dalla qualità dei vini di Luciano, quando ho deciso di inserirli nella nostra carta dei vini, nonostante i pareri negativi di colleghi che mi spingevano verso vini più conosciuti, ma meno VERI. La scommessa è vinta e posso dire che non solo Lewis Hamilton ama questo Brunello ma anche tantissimi clienti che lo ordinano, lo bevono e ne rimangono colpiti dal suo gusto unico. Bravo Luciano, continua così!!!