Lewis Hamilton ed il dubbio bagnato della Mercedes

Montmelo’, 22 febbraio 2013 – Manca poco piu’ di un’ora alla fine della prima sessione di test al Montmelo’ e, data la pioggia, Hamilton si ferma a parlare con la stampa.

Lo fa consapevole che il tempo registrato nella mattina che lo ha messo al primo posto della sessione di oggi sara’ difficilmente battibile, anche perche’ ottenuto con pista semi asciutta e gomme normali. Il resto della giornata invece e’ stato caratterizzato da pioggia ed a volte grandine sul circuito catalano.

Nonostante il buon tempo ed i progressi che la Mercedes sta facendo, rimangono ancora dei problemi per questo Hamilton ci tiene subito a sottolineare che non ritiene la Mercedes e se stesso in corsa per il titolo mondiale nel 2013. Il problema? Come al solito il carico aereodinamico.

“Il carico aereodinamico e’ quello che tutti i team stanno cercando in questo momento. La Mercedes ha vinto una gara lo scorso anno, quindi chiaramento le basi meccaniche della monoposto ci sono. Ma quello che dobbiamo migliorare e’ il carico aereodinamico. Per questo non sono d’accordo con Vettel o Alonso che ci danno come possibili candidati al campionato. Non credo proprio che succedera’. Chiaro che l’obiettivo e’ quello ma dobbiamo anche ricordarci che la Mercedes era di due secondi piu’ lenta di Red Bull e Ferrari l’anno scorso. Ancora non abbiamo colmato il gap e di sicuro quelli davanti a noi hanno migliorato di almeno un altro secondo. Questo vuol dire che il gap adesso e’ di tre secondi. Secondo me possiamo solo cercare di arrivarci per la fine dell’anno.”

Lewis Hamilton non crede neanche nella fortuna della Mercedes di essere veloce sul bagnato come successo oggi al Montmelo.

“Chiaro che quando piove il tutto diventa una lotteria. Stiamo lavorando duro per cercare di essere veloci anche sull’asciutto e quello e’ il nostro obiettivo. Non vogliamo avere questa situazione dove ci arrivano dei giorni fortunati quando poi tutto il resto della stagione fatichiamo. Dobbiamo migliorare in tutte le condizioni di pista. Di certo oggi non siamo stati fortunati. Avrei voluto fare circa 110 o 120 giri ma con questo tempo e’ inutile uscire“, ha concluso il campione inglese.