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Lewis-Nico, titolo all’ultima curva!

Da Carlo69 @F1Raceit

Domenica a Yas Marina si correrà il GP di Abu dhabi, 19esimo ed ultimo appuntamento di questo 2014.
Dopo la lunga sfida tra i piloti della dominante Mercedes, verrà assegnato il titolo mondiale, con Lewis Hamilton che si presenta con 17 punti di vantaggio su Nico Rosberg.

Il tedesco è stato in testa a lungo in questo campionato, salvo crollare a cavallo dell’estate per venire poi superato da Hamilton dopo il GP di Singapore. Da quel momento, per Rosberg è arrivata una sola vittoria, in Brasile, contro le tre dell’inglese (Giappone, Russia, USA) ed il distacco è salito fino a 24 punti, alla vigilia della gara brasiliana.

La vittoria di Interlagos ha riacceso qualche speranza in Rosberg, che è tornato a meno 17 e, grazie alla regola dei doppi punti, ha qualche chance di vincere l’iride. Per far ciò, deve vincere quasi obbligatoriamente (a meno che Hamilton non si ritiri) e sperare che l’inglese non arrivi più avanti del terzo posto; con due Mercedes così, difficile pensare ad un outsider. In caso di ritiro dell’inglese, a Nico Rosberg può bastare un piazzamento nei primi 4 per vincere il titolo.

Guardando i numeri (impressionanti) della Mercedes 2014, Rosberg ha dominato le qualifiche con ben 10 pole contro le 7 di Hamilton, vincendo già il trofeo FIA per questa speciale gara; Lewis prevale in quanto a vittorie (10-5) e con un punteggio ‘vecchio stile’ con 10 punti al primo e 6 al secondo sarebbe già campione. Addirittura 11 le doppiette della casa tedesca, un record.

C’è grande tensione. Hamilton soffre i momenti decisivi, nel 2007 ha capitolato proprio all’ultima gara ai danni di Raikkonen e nel 2008 ha ripreso un titolo perso in gara all’ultima curva con un  discusso sorpasso su Glock. Nello scorso GP in Brasile al momento di attaccare ha sbagliato finendo in testacoda. Rosberg sa che innervosire il compagno è un punto da spendere (lo ha anche dichiarato) e non ha nulla da perdere. Poteva essere più vicino, con meno errori a Monza, Sochi ed Austin (poteva essere anche davanti) ma sa che l’occasione può arrivare solo con un weekend perfetto. Senza pensare a sospetti su eventuali problemi a tavolino, che lasciano il tempo che trovano.

Nel frattempo, nelle libere del venerdì Hamilton ha primeggiato in entrambe le sessioni, lanciando un segnale. Sul passo gara, l’alleato di Rosberg può essere la Red Bull, competitiva anche per la seconda fila, mentre la McLaren ha brillato con Magnussen (a caccia della riconferma) solo nella seconda sessione.

Insomma, dopo tanti finali rocamboleschi (Raikkonen 2007, Vettel 2010) Rosberg spera in un imprevisto per trovare un titolo che ormai sembra andare verso casa Hamilton.

 


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