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Leymah Gbowee Ambasciatrice di pace

Creato il 19 settembre 2011 da Marianna06

Iniziamo la settimana con una notizia positiva e che riguarda una donna "speciale" come solo certe donne sanno esserlo  anche in contesti molto complessi.

Mi riferisco a Leymah Gbowee, una liberiana coraggiosa e determinata che, a suo tempo, riuscì a liberare con la sola forza della "parola" parlata il suo Paese, la Liberia, dalla terribile dittatura di Charles Taylor.

E questo fu possibile a Leymah perché incontrava altre donne come lei in luoghi di raduno come può essere un mercato, ad esempio, il mercato del pesce, dove esse trascorrevano gran parte  della giornata lavorando per portare a casa di che sfamarsi ai propri figli.

E poi, lei cattolica, non hai mai mostrato, né ieri, né oggi, prevenzione alcuna nei confronti di altre confessioni religiose, Islam incluso.

Se, infatti, s'innalzano muri o si creano recinti ,è difficilissimo - pensa Leymah - condividere il frutto dolce-amaro della Pace.

E non ha tutti i torti.

Martedì scorso, (fonte New York Times) Leymah Gbowee ha iniziato un suo giro in otto città, fuori dall'Africa, per far conoscere ai più il suo memoir :"Migbty be our powers" , edito negli USA da  Beast Books, e la cosa interessante e straordinaria è che i suoi viaggi sono finanziati  interamente da Leonard Riggio,presidente della  Barnes& Nobles.

Questo solitamente avviene quando si prevede un grosso ritorno finanziario nell'investimento.

Allora è chiaro che "qualcosa" si muove nel mondo da noi conosciuto e che questo evento è un segnale importante del cambiamento dei tempi.

Perché ?

Perché qualcuno (o più di uno) è disposto a scommettere, ancora oggi e sopratutto, sul valore della pace e non certo rimestando "aria fritta".

Basti pensare, accanto alle guerre "dimenticate" e che sono anche tante in giro sul pianeta, ai notevoli interrogativi che le "primavere arabe" stanno suscitando in politica internazionale, cui non sempre il mondo occidentale e i suoi super-esperti sono in grado di dare risposte.

Magari...una piccola donna e la sua forza comunicativa riesce lè dove altri ci hanno provato ma non sono riusciti.

Tutto è buono. Tutto serve.

In tempi difficili non si getta via nulla, nessun suggerimento, nessuna proposta.

Proprio come le brave massaie di una volta e le previdenti "madri" africane.

 

   A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

Leymah
 

 


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