Magazine Media e Comunicazione

Lezioni di Guida per i Giornali

Creato il 20 ottobre 2012 da Pedroelrey

L’automotive, nel quale ho lavorato a lungo, è un settore che a mio avviso ha molte similitudini con quello editoriale. In tutti e due i mercati è il channel leader, l’editore o la casa automobilistica, a governare, ad influenzare pesantemente tutta la catena a valle con le proprie scelte, le proprie politiche.

In entrambi i casi le reti distributive si accollano l’onere imprenditoriale, il rischio d’impresa, ma sono governate, o perlomeno fortemente condizionate, dal produttore che determina assortimento, prezzo e politica commerciale nel suo insieme. Entrambe sono, da tempo, in fortissima sofferenza e come non si contano le chiusure di concessionarie di auto così avviene altrettanto per le edicole. Entrambe, ancora, le reti di distribuzione vendono, in mancanza di scelta di alternative reali, prodotti obsoleti nati più di un centinaio di anni fa e mai sostanzialmente mutati ma al massimo “rinnovati”.

Anche per questo motivo credo possa insegnare qualcosa all’industria dell’informazione la recente iniziativa di Mercedes Benz che ha lanciato due spot televisivi per la nuova classe A in cui le persone sono invitate a scegliere, a suggerire come dovranno essere i prossimi filmati pubblicitari della storia attraverso Twitter utilizzando l’hashtag #YOUDRIVE.

Per ogni spot le persone sono invitate al canale specifico creato su YouTube per l’iniziativa, che ha già oltre 3,7 milioni di visualizzazioni, dove possono creare la loro storia. Anche i dati sulle preferenze espresse attraverso la piattaforma di microblogging da 140 caratteri saranno inseriti nello spot co-creato in questo modo con le persone.

Lezioni di Guida per i Giornali

Alimentando la conversazione e stimolando la co-creazione i brand hanno la possibilità di attivare maggiori, e soprattutto migliori relazioni con il proprio pubblico, con le persone.

Sono lezioni di guida, anche, per i giornali dalle quali sarebbe colpevole non trarre insegnamento.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog