Lezioni di politica
Creato il 28 giugno 2013 da Vpostulato
@luballets
Il 13 marzo 2013 Bergoglio diventava il 266° papa della chiesa cattolica e subito la stampa dava grande risalto ai suoi stravolgimenti nella simbologia e nei costumi: niente stola al momento della proclamazione, niente scarpette rosse, niente auto di lusso, niente vetri antiproiettile sulla papa mobile, niente appartamento papale, ecc ecc. Lentamente il clamore mediatico è diminuito, solo qualche video sul papa che si scambia il berretto con Tizio, il papa che abbraccia Caio, il papa che raccoglie la borsetta a Sempronia. A leggere la maggior parte dei commenti mi sembrava di capire che si trattava di segnali che Bergoglio voleva dare all'inizio del pontificato, ma che poi tutto sarebbe rientrato nella normale routine: non avevo capito bene!
Negli ultimi giorni due eventi hanno scosso il Vaticano, uno più simbolico ma non meno significativo e l'altro decisamente più pratico. Sabato scorso papa Francesco diserta un concerto in suo onore, preferendo rimanere a svolgere importanti obblighi che si sono protratti più del previsto. "Non sono un principe rinascimentale": magnifico! Pensiamo a quanti politici sguazzano felici nelle innumerevoli celebrazioni e cerimonie per avere un po' di visibilità: l'importante è farsi vedere, per i fatti ci sarà tempo.... invece il papa dice no e lancia un segnale fortissimo di rottura.
Il secondo evento, importantissimo, è l'istituzione di una commissione di inchiesta sullo IOR che raccolga per il papa tutte le informazioni utili in vista di una prossima riforma della banca vaticana. Una commissione con la quale tutta la curia romana è chiamata (non invitata) a collaborare attivamente, chiarendo che il segreto d'ufficio e le altre restrizioni non ne limitano o inibiscono l'accesso ai dati.
Tutto questo mi permette di affermare che Bergoglio sta dando una bella lezione di politica alla classe dirigente nazionale, composta da donne e uomini (parlo del governo Letta) che si stanno esercitando ancora una volta nell'arte della supercazzola: commissioni, saggi, consigli dei ministri, interviste, conferenze stampa per poi produrre poco più di zero. L'IMU? Sospeso per qualche mese, se ne riparla a dicembre. L'aumento dell'IVA? Sospeso per tre mesi, si vedrà. Gli F-35? Facciamo ancora due valutazioni, poi ne discuteremo. E così via. Passando naturalmente per i surreali silenzi del PD sulla condanna a sette anni e l'interdizione perpetua dai pubblici uffici dell'ex premier Silvio B. Pazzesco!
Misure provvisorie, moderate, nessuna presa di posizione per paura di infastidire questo o quell'altro: ma dove si pensa di andare così? Non ho soluzioni, non sto dicendo che sia facile e che io riuscirei meglio, faccio solo notare che questo papa in cento giorni sta dimostrando che "un vaticano diverso è possibile" (!), che si può portare il rinnovamento persino in un monolite intoccabile come la curia romana.
Concludo segnalando una iniziativa lodevole di Laura Puppato e altri deputati e senatori PD, Sel e Scelta Civica: si chiama "Tu parlamento", è una piattaforma web di partecipazione politica trasversale ai partiti che raccoglie, moderandole, le proposte dei cittadini, girandole poi direttamente ai parlamentari di buona volontà che hanno aderito. Non si tratta del solito sito di petizioni online, è un sistema più evoluto in cui ogni proposta deve essere sostenuta da un sufficiente numero di consensi per essere portata avanti attraverso le quattro fasi di discussione ed elaborazione che ne determinano l'approvazione o l'annullamento.
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