Qualcosa non ha funzionato nel teletrasporto, e quando mercoledi' scorso ci siamo ritrovate a casa nostra a Varsavia, c'erano venti gradi in meno rispetto all'italica casa dei nonni. Doveva esserci qualche malfunzionamento nella termodinamica europea, sta di fatto che il giorno diciotto settembre duemilatredici io ho invocato il Dio minore dei termosifoni di accendersi per noi. E lui, bastardo, niente.
Dopo due notti da piccole fiammiferaie grazie alle quali tutte e tre abbiamo nuovamente il naso colante ed il bronco tossente, come prima di partire per l'Italia, all'una di giorno del venerdi', in coincidenza del primo squarcio di sole in giorni e giorni, finalmente si e' manifestato. Quando saremo nuovamente guarite e non tossiro' ogni due sillabe, gliene diro' quattro, al Dio Termosifone.
Trovandoci nella bieca scelta tra lo schiattare di freddo in casa col frigo vuoto o lanciarci nel bigio piovoso per rifornirci, siamo infine uscite per andare ad Hala Mirowska, il mercato centrale piu' antico e piu' grosso di Varsavia, dove si trovano a prezzi molto favorevoli frutta e verdura mature, mentre nei supermercati vendono piu' care frutta e verdura di legno che devi coccolare per tre settimane prima di riuscire ad addentarle o affettarle.
Appena salita sull'autobus mi sono resa conto di aver dimenticato a casa il marchingegno da supereroe fondamentale per sopravvivere ai mezzi pubblici varsaviesi: la corazza invisibile anti - BM (Babke o Babcie Moherowe). Le Babke Moherowe sono le ultra sessantenni portate male, sfatte e con la cuffia di lana mohair 365 giorni all'anno che vivono sugli autobus e impegnano i loro giorni a spiegare alle giovani madri come dovrebbero vestire, gestire, educare, alimentare, portare, tenere, scendere e salire i loro figli.
La subdola Babka Moherowa inizia con voce melliflua dal classico mi scusi signora, guardi che glielo dico per aiutarla, e prosegue in un crescendo missilistico di indicazioni che chiaramente non sono consigli ma ordini e se non esegui non ti dara' tregua finche' non scendi, o se hai fortuna, scende lei. Il problema e' che le BM abitano tutte al capolinea.
Ignorarle o rispondere a tono non serve, non si fermano davanti a nulla: anche se gli dici che non sai il polacco, ripetono solo piu' lentamente e piu' forte i loro ordini sul fatto che la bambina piange perche' ha troppo freddo e ha troppo freddo perche' non ha le scarpe ed i calzini (poco importa che ci siano 30 gradi), che la bambina piange perche' ha caldo e ha caldo perche' non le hai sollevato la plastica antipioggia del passeggino (poco importa che qualcuno abbia tenuto aperto il finestrino dell'autobus e spiri dentro la Bora), che la bambina sicuramente diventera' tetraplegica ad essere portata con quel sistema astruso e tribale sulla mia schiena, etc etc.
Quando una BM entra in azione lancia il babkasegnale e tutte le BM in reperibilita' sull'autobus o alla fermata successiva arrivano a darle manforte, se non dimostri immediatamente di accettare l'aiuto cosi' gentilmente offerto, e si uniscono in coro all'attacco contro di te,
Siamo arrivate al mercato pettinate da tre BM ma ancora sostanzialmente di buon umore. Al ritorno una BM particolarmente volenterosa, dopo che l'ho ringraziata per l'offerta di cedermi il posto dicendole che non potevo accettare perche' dovevo tenere con una mano il passeggino (quando gli autobus curvano, qua, e' come essere la lattuga dentro la centrifuga) e con l'altra la Viatrix in piedi accanto a me, diligentemente avvinghiata a uno dei pali dell'autobus, ha deciso che la cosa migliore per le mie figlie fosse che
- io togliessi la mano dal manubrio e mi occupassi non dell'equilibrio del passeggino dove Meraviglia bonta' sua dormiva placida, ma di togliere la cappottina di plastica antipioggia perche' certamente la bambina non poteva repirare e stava soffrendo
-la Viatrix si staccasse da me e andasse a sedersi accanto a lei, megera dal capello color melanzana che spuntava dal cappello di mohair.
Al mio fermo no grazie, ben sei altre BM si sono aggiunte in un attacco alla madre che non parla polacco che nemmeno una squadriglia di droni. E una BM ha iniziato pure a gridare: Mi ricordo di te, ti ho gia' visto sull'autobus a Powisle!!! (il quartiere dove abito) Offesa doppiamente perche gia' allora non accettai di buon grado il suo benevolo aiuto.
La situazione era insostenibile, loro gridavano Mi scusi ma faccia cosi, cercavano di togliermi il passeggino di mano e tiravano verso di loro la Viatrix che urlando a sua volta di paura ha svegliato Meraviglia che ha iniziato a piangere a pieni polmoni.
Ho dovuto evacuare l'autobus con il passeggino, le figlie e lo zaino
pieno di frutta e verdura tipo gerla xxl, dopo solo due fermate, quattro
prima della mia.
E non ho fatto in tempo a fermare quella poverina col passeggino gemellare che e' salita.