Pochi giorni fa, all’evento LG, ho avuto la possibilità di provare in anteprima il nuovo LG Optimus Pad, il primo tablet dell’azienda che arriverà sul mercato nel mese di Maggio (indicativamente) ad un prezzo non ancora annunciato (anche se Engadget parla di 1000€, che mi sembrano esagerati).
Il dispositivo che ho provato era ancora prematuro e montava Android 3.0, con qualche bug e limite.
Nel complesso, comunque, Android Honeycomb 3.0 mi è sembrato abbastanza reattivo e molto diverso rispetto alla versione attuale 2.2 e 2.3. Cambia, infatti, l’intera disposizione dei tasti, scompaiono i 4 tasti a sfioramento di Android e tutto viene controllato tramite il touchscreen. In effetti fa un certo senso vedere che mancano i 4 tasti tipici di Android ed all’inizio ero un pò spaesato perchè non sapevo come muovermi nei menu. I tasti virtuali presenti nella barra delle notifiche mi hanno però subito aiutato ed in pochi istanti ero già in grado di muovermi nel sistema senza grossi problemi.
Il display è molto ampio, da 8.9 pollici, e ogni sua parte viene sfruttata dal sistema Android. La barra delle notifiche è stata spostata nella parte bassa del display e ora ci servirà per spostarci tra i menu delle applicazioni, per richiamare il menu di impostazioni e per richiamare i programmi in background.
Come vi dicevo, purtroppo, non sono riuscito a provare tutte le funzioni del nuovo sistema operativo, ma quelle che ho visto in azione sono veramente belle e innovative. Interessante la nuova applicazione di Gmail, che sfrutta tutto lo spazio del display (simile a quella per iPad) e anche l’applicazione Google Books, per leggere gli ebook direttamente dal tablet.
Dopo questa panoramica generale su Android 3,0, concentriamoci sul tablet di LG, che sfrutta tutta la potenza del processore dual-core NVidia Tegra2.
Il display da 8.9 pollici, con risoluzione 15:9, ci permette di impugnare il tablet con una sola mano e di trasportarlo comodamente nella borsa o nello zaino. Anche il peso è contenuto e si aggira attorno ai 630 grammi.
Tra le altre caratteristiche degne di nota, segnalo la presenza di una doppia fotocamera da 5MP, in grado di scattare foto e registrare video in 3D. In questo caso, però, per visualizzare i contenuti in 3D dal tablet saranno necessari gli occhialini dedicati.
Il tablet monterà anche una vidoecamera frontale per le videochat e le videochiamate, anche se Android 3.0 non permetterà di usare la SIM interna per effettuare normali chiamate (come accadeva invece sul Galaxy Tab di Samsung).
Tramite l’uscita HDMI, però, potremo collegare il tablet alla tv e goderci tutti i contenuti multimediali in alta definizione e in 3D se la tv supporta questa funzionalità.
Tra le altre caratteristiche, non manca il supporto per la rete 3G, il Bluetooth ed il WiFi.
Molto interessante, infine, il browser internet di Android 3.0: sarà come avere utilizzare la versione di Chrome attualmente disponibile per pc Windows, potremo aprire facilmente e rapidamente varie schede, contando sul pieno supporto del flashplayer di Adobe.
Le prime impressioni, nel complesso, sono ottime. Il dispositivo sembra abbastanza veloce e reattivo. Ha tutte le carte in regola per sfondare nel mercato dei tablet, ora dobbiamo solo vedere a che prezzo sarà messo in vendita.
In questa immagine finale lo vediamo a confronto con iPad di Apple.
A seguire un video che ho girato.
QUI, invece, la galleria fotografica completa.