“Commissario, la prego si calmi…per favore non c’è bisog…”“Tu sta zitta vecchia puttana!”“Commissario per favore…stia calmo”“Anche tu stronzo…zitto, hai capito zitto o ti faccio sputare i denti…”“Commissario…il deposito è dietro quella porta grigia”La vecchia indica con il bastone una porta distante vietata al personale non addetto. “Vai ad aprire allora!”La vecchia si volta e con il suo passo claudicante detta un ritmo lento alla strana processione: apre vecchia tennista con bastone seguita da avvocato con primo amore morente tra le braccia seguito da pistola con poliziotto dolente e rabbioso attaccato.Le nocche della mano sinistra della vecchia colpiscono tre volte e poi ancora due la porta grigia.Una voce risponde attraverso il metallo.“Onde rumorose sulla sabbia”“Tu dici “anche io!”” risponde la vecchia“E sento solo il tuo cuore, ora” risponde la voce nascosta mentre la porta silenziosamente si apre. Il commissario Montronistringe la pistola con tutte e due le mani mentre la sua radio è sparita in una tasca del giubbotto.Due braccia di un maglione verde stringono con forza la vecchia Marta .“Ciao Filippo!”“Ciao, ciao Marta, che bello vederti, ciao Marta, come sono contento Marta, Marta, che bello che sei qui!”Marta si volta verso i suoi compagni e al suo fianco appare un ragazzo di 15-16 anni con grandi occhiali quadrati, capelli corti e maglione verde. Un ragazzo indubbiamente Down.“Ciao, io sono Filippo” e la sua voce nasale spinge la sua mano alla ricerca di strette, ma trova una donna semi-incosciente tra le braccia di un signore con un’espressione che dovrebbe essere di disperazione e un altro signore biondo con la faccia scura e una pistola tra le mani.Filippo si spaventa e si abbraccia a Marta.“Su Filippo…tranquillo…sono amici e lei non sta bene…su entriamo…commissario, per favore la pistola…”La vecchia si appoggia al ragazzo e supera la soglia seguita dagli altri. Ultimo il commissario si volta. Le colonne di cemento truccate con strisce gialle, sparse nel vuoto silenzioso del garage sembrano guardalo. Entrano tutti in una piccola stanza rettangolare, occupata da un tavolino, una lampada in plastica e una sedia pieghevole. La stanza è illuminata dall’alto da un neon protetto da una griglia impolverata e termina con un’altra porta grigia.Filippo appoggia qualcosa sul tavolino e si volta sorridente. La paura ha lasciato sul suo viso due chiazze rosse che scolorano rapidamente.“Marta lo sai cosa fa un computer nel mare? Lo sai? Non lo sai, vero? Te lo dico io eh? Te lo dico io…Naviga…hai capito? Naviga!”La risata di Filippo è un singhiozzo in apnea che gli solleva le spalle grasse e gli scopre i denti da bambino.“Ah, ah, ah…proprio divertente…dai, apri il deposito Filippo, il nostro amico qui vuole vederlo”. Marta si volta verso il commissario e i loro occhi si incontrano, mentre Filippo estrae un grosso mazzo di chiavi, ne sceglie con cura una che infila nella serratura.La porta in metallo si apre rapidamente inghiottendo il ragazzo, seguito da Marta che allunga la mano per aiutare l’avvocato a trasportareSilvana. La pistola e il poliziotto entrano per ultimi. Il commissario osserva le spalle curve dell’avvocato davanti a se. Poi l’avvocato si sposta di lato e lui lo vede. Vede il deposito. Finalmente.
“Commissario, la prego si calmi…per favore non c’è bisog…”“Tu sta zitta vecchia puttana!”“Commissario per favore…stia calmo”“Anche tu stronzo…zitto, hai capito zitto o ti faccio sputare i denti…”“Commissario…il deposito è dietro quella porta grigia”La vecchia indica con il bastone una porta distante vietata al personale non addetto. “Vai ad aprire allora!”La vecchia si volta e con il suo passo claudicante detta un ritmo lento alla strana processione: apre vecchia tennista con bastone seguita da avvocato con primo amore morente tra le braccia seguito da pistola con poliziotto dolente e rabbioso attaccato.Le nocche della mano sinistra della vecchia colpiscono tre volte e poi ancora due la porta grigia.Una voce risponde attraverso il metallo.“Onde rumorose sulla sabbia”“Tu dici “anche io!”” risponde la vecchia“E sento solo il tuo cuore, ora” risponde la voce nascosta mentre la porta silenziosamente si apre. Il commissario Montronistringe la pistola con tutte e due le mani mentre la sua radio è sparita in una tasca del giubbotto.Due braccia di un maglione verde stringono con forza la vecchia Marta .“Ciao Filippo!”“Ciao, ciao Marta, che bello vederti, ciao Marta, come sono contento Marta, Marta, che bello che sei qui!”Marta si volta verso i suoi compagni e al suo fianco appare un ragazzo di 15-16 anni con grandi occhiali quadrati, capelli corti e maglione verde. Un ragazzo indubbiamente Down.“Ciao, io sono Filippo” e la sua voce nasale spinge la sua mano alla ricerca di strette, ma trova una donna semi-incosciente tra le braccia di un signore con un’espressione che dovrebbe essere di disperazione e un altro signore biondo con la faccia scura e una pistola tra le mani.Filippo si spaventa e si abbraccia a Marta.“Su Filippo…tranquillo…sono amici e lei non sta bene…su entriamo…commissario, per favore la pistola…”La vecchia si appoggia al ragazzo e supera la soglia seguita dagli altri. Ultimo il commissario si volta. Le colonne di cemento truccate con strisce gialle, sparse nel vuoto silenzioso del garage sembrano guardalo. Entrano tutti in una piccola stanza rettangolare, occupata da un tavolino, una lampada in plastica e una sedia pieghevole. La stanza è illuminata dall’alto da un neon protetto da una griglia impolverata e termina con un’altra porta grigia.Filippo appoggia qualcosa sul tavolino e si volta sorridente. La paura ha lasciato sul suo viso due chiazze rosse che scolorano rapidamente.“Marta lo sai cosa fa un computer nel mare? Lo sai? Non lo sai, vero? Te lo dico io eh? Te lo dico io…Naviga…hai capito? Naviga!”La risata di Filippo è un singhiozzo in apnea che gli solleva le spalle grasse e gli scopre i denti da bambino.“Ah, ah, ah…proprio divertente…dai, apri il deposito Filippo, il nostro amico qui vuole vederlo”. Marta si volta verso il commissario e i loro occhi si incontrano, mentre Filippo estrae un grosso mazzo di chiavi, ne sceglie con cura una che infila nella serratura.La porta in metallo si apre rapidamente inghiottendo il ragazzo, seguito da Marta che allunga la mano per aiutare l’avvocato a trasportareSilvana. La pistola e il poliziotto entrano per ultimi. Il commissario osserva le spalle curve dell’avvocato davanti a se. Poi l’avvocato si sposta di lato e lui lo vede. Vede il deposito. Finalmente.
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
A 65 anni dalla morte di Cesare Pavese: oltre Pirandello e dentro il fuoco di...
di Pierfranco Bruni Cesare Pavese moriva 65 anni fa. Uno scrittore che ha attraversato le malinconie dell’amore in un vissuto di esistenze e di parole. Leggere il seguito
Il 27 giugno 2015 da Lalunaeildrago
TALENTI -
Venerdì del libro (213°): MAHAHUAL
Cara Lilli,oggi torno a partecipare all'iniziativa di HomeMadeMamma parlandoti di un libro che ho voluto leggere dopo la recensione positiva di Flavia del blog... Leggere il seguito
Il 26 giugno 2015 da Marisnew
FAMIGLIA, LIBRI, TALENTI -
Enigmi pendolari
In questo periodo dell’anno, non ancora abituata al caldo, durante il viaggio di ritorno sono più stanca del solito. Per questo motivo oggi pomeriggio decido... Leggere il seguito
Il 26 giugno 2015 da Pendolo0
DIARIO PERSONALE, TALENTI -
Jurassic World: come correre in una foresta indossando un tacco 10
E’ uscito nelle sale Jurassic World e potevo perderlo? Jurassic world Assolutamente no! La penna di Michael Crichton insieme al genio creativo di Steven... Leggere il seguito
Il 24 giugno 2015 da Pin@
DIARIO PERSONALE, TALENTI -
L’ispirazione è unica?
Tra le molte cose che mi diverto a fare, c’è anche la pittura. Nessuna aspirazione, solo divertimento. E così, per gioco, anni fa dipinsi “Ego”. Leggere il seguito
Il 24 giugno 2015 da Chiara Lorenzetti
DIARIO PERSONALE, TALENTI -
Antonio Devicienti: sulla scrittura di Adriana Gloria Marigo
La scrittura poetica di Adriana Gloria Marigo concepisce se stessa come ricerca della bellezza e tentativo di incastonare la parola-diamante pur dentro... Leggere il seguito
Il 23 giugno 2015 da Narcyso
POESIE, TALENTI