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Libera: “Le mafie sono vicine, prendiamo le distanze”

Creato il 23 giugno 2011 da Lapulceonline

giuseppe caridiLa maxi operazione condotta dai carabinieri del Ros per decapitare una “locale” di ‘ndrangheta autoctona del basso Piemonte, ha portato a 19 ordinanze di custodia cautelare. Di questi, sette sono della provincia di Alessandria, ma è un nome a colpire più degli altri, quello di Giuseppe Caridi (nella foto), consigliere comunale nelle file del PdL. “Certo bisognerà aspettare gli esiti dei procedimenti, – dicono dal coordinamento provinciale di Libera, l’associazione contro le mafie – ma già da quanto emerso si comprende come, da oggi in poi, nessuno potrà più sostenere che le mafie ad Alessandria e provincia non esistono, o che al massimo si tratta di singoli affiliati non organizzati”.

“La ‘ndrangheta c’è – continuano – ed ora sappiamo anche dov’è e come è strutturata (società maggiore a Novi Ligure, società
minore ad Alba, capo società a Bosco Marengo, riti di affiliazione, nomi di affiliati, doti, liste). Nessuno ora potrà più sottovalutare il fenomeno o magari derubricare questi riti di affiliazione come innocenti fenomeni di folklore meridionale, come si potrebbe anche fare con una gran dose di malafede”.
Le priorità sono ben chiare: ”E’ più che mai indispensabile, – affermano – anche per gli stessi politici, prendere le distanze da qualsiasi polemica intra-filo-partitica. Questa sarebbe una grandissima ingenuità. In questo momento bisogna piuttosto riportare al centro dell’attenzione di tutti, l’analisi sul significato dirompente che questa operazione rappresenta per Alessandria e per il basso Piemonte”.

È dalla sua nascita nel 2008, che la rete di Libera Alessandria (oggi sono 26 tra scuole, associazioni, cooperative e gruppi aderenti, oltre a circa 160 soci individuali) non ha mai smesso di ripetere alla società, ai media, alla politica ed anche a se stessa, quanto alto sia il rischio di infiltrazione mafiosa nel tessuto sano e produttivo del nostro territorio. In queste ultime settimane, con il progetto “Uniamo la Provincia” (una corsa a tappe di oltre 1000 chilometri, attraverso tutti i comuni), Libera Alessandria ha consegnato alle 190 Amministrazioni Comunali un messaggio in cui si ricorda che “le mafie sono vicine”, al Nord oggi più che mai.


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