LEGA NORD: STOP ALL'IMMIGRAZIONE ISLAMICA E BLOCCO DELLA COSTRUZIONE DI NUOVE MOSCHEE
In merito alla diffusione da parte del giornale Libero dell'elenco dei terroristi islamici tra cui sette residenti a Cremona e nella sua provincia è intervenuta la Lega Nord cittadina.
"Queste 'scoperte' sono molto preoccupanti" - afferma il segretario cittadino della Lega Nord Alberto Mariaschi - e ci conducono ad alcune riflessioni: è emerso che questi terroristi globali sono noti alle nostre Forze dell'Ordine, ma ci domandiamo se sono ancora fra di noi. La paura è legittima dopo quello che è successo a Parigi lo scorso 7 gennaio. Aggiungiamo poi che il territorio della nostra città è sempre stato a rischio terrorismo islamico: con la vicenda della madrasa in via Massarotti, dove si insegnava ai bambini arabi l'odio verso gli occidentali; secondo, con gli arresti effettuati dall'antiterrorismo di alcune cellule di Al Qaida (tra cui l'imam Trabelsi, uno dei segnalati...) che elaboravano progetti per attentati al Duomo di Cremona e alla metropolitana di Milano. Ci chiediamo poi che rapporti hanno avuto o ancora hanno i terroristi con presunte moschee o sedicenti centri culturali islamici come quello di Cremona, dove trovano terreno fertile per inculcare la loro religione, un vero e proprio lavaggio del cervello, per trasformare altri islamici in terroristi. Di che coperture e connivenze hanno goduto? Non scordiamoci che a Cremona tutte le amministrazioni che si sono succedute hanno dimostrato pavidità, scarsa fermezza e sottomissione ai voleri degli islamici, concedendo loro luoghi di preghiera e consentendo in questo modo il ramificarsi del fondamentalismo. Al contrario, la Lega Nord ha chiesto di mettere dei paletti molto rigidi ai vecchi e ai nuovi Centri islamici con una legge regionale (ad esempio la predicazione può essere fatta solo in italiano). Da sempre e non siamo i soli, sosteniamo che la religione islamica non è una religione di pace, c'è assoluta incompatibilità tra la nostra civiltà che pone la vita e la libertà come fondamento della stessa e quella islamica che invece nega la vita in nome dei precetti del Corano. I terroristi non sono schegge impazzite che abdicano la religione di Maometto, ma sono islamici che applicano il Corano. Non dobbiamo più consentire per interessi, egoismi, ingenuità e pericolose affinità ideologiche e ora anche per paura, l'accesso alle nostre comunità e alla nostra terra di persone che instillano e diffondono odio e violenza attraverso le moschee. Ora, come possiamo arginare questo pericoloso fenomeno? Per noi le soluzioni sono: l'immediato processo e poi l'espulsione delle persone coinvolte anche marginalmente con i vari terroristi; il blocco totale del flusso di immigrati islamici e falsi profughi che arrivano da noi sui barconi senza alcun controllo e alimentano non solo la criminalità organizzata e il traffico di esseri umani, ma anche la possibile infiltrazione di cellule terroristiche. Inoltre, dopo questi fatti e i continui attacchi terroristici in Europa, la chiusura immediata di moschee e centri islamici dove i terroristi hanno avuto complicità e copertura per diffondere le loro idee e il conseguente blocco totale della costruzione di nuove moschee sui nostri territori.
Il segretario cittadino della Lega Nord
Alberto Mariaschi