Causa assenza di agevolazioni per tecnologie meno inquinanti, quest’anno la Befana non passerà per l’aggravio costituito dalla Carbon Tax sul carbone che usualmente ha sempre portato ai marmocchi sparsi sul pianeta Terra.
Dal comunicato stampa choc del Sindacato della Befana, si può leggere inoltre che “ Tali misure si debbono leggere solo in riferimento alla crisi economica attuale, in quanto, grazie al maggior profitto finora assicurato dal servizio svolto dalla Befana, si configurava una certa sostenibilità economica rispetto alla maggior tassazione sull’inquinamento prodotto da scopa”
Continuando la lettura “Altresì, verranno fatti seri tentativi da parte del CDA della Befana s.p.a. di convertire le attività in maniera ecosostenibile, puntando sulle tecnologie di ultima generazione. Vi sarà ovviamente un cambiamento di immagine che sfiderà la stessa centenaria tradizione”
Sebbene, si afferma che “ Il costo pagato per le esternalità pagato non equivalga affatto al contenuto di felicità garantito in tutti questi ossequiosi anni di ligio lavoro, senza alcuna garanzia per le future prestazioni di lavoro. È un invito al welfare dello Stato, che sappiamo essere molto provato causa la crisi imperante dei mercati, a tener conto di un’effettiva equità sociale.”
Noi di V&M, suggeriamo l’introduzione di una maggiore competitività sul mercato affinché vi sia un servizio più efficiente, servizio che finora ha lasciato a desiderare. Da quando avevamo 3 anni.
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