Ecco cosa prevede l’ articolo 27 in materia di liberalizzazioni per quanto riguarda il pagamento delle pensioni fino a 1500 euro e che sta suscitando confusioni e non poche polemiche anche da parte degli Istituti di credito.
Prima di tutto il decreto trovera` la sua attuazione non piu` a marzo ma a maggio, per cui tutti coloro i quali sono avvezzi a ritirare la propria pensione presso lo sportello postale, avranno 2 mesi di tempo in piu` per adeguarsi alle “regole” previste dal Governo Monti, ovvero aprire un conto corrente bancario o postale se la propria pensione supera i mille euro.
In Italia attualmente sono ben 850 mila i pensionati che non possiedono un conto corrente e dovendolo aprire obbligatoriamente, avranno la possibilita` di usufruire del “costo zero”, ovvero non pagare alcuna spesa aggiuntiva per accreditare la propria pensione.
In realta` pero` ci sono ancora dubbi da chiarire in merito alla questione, infatti ancora non si sa se il limite massimo dei 1500 euro sia considerato al netto o al lordo, se saranno gratuite soltanto le operazioni di prelievo al bancomat o anche quelle fatte direttamente allo sportello bancario o postale.
Neanche le Banche sembrano aver preso bene la cosa, perche` offrire conti correnti a zero spese portera` ad introiti per esse fortemente ridotti.