Liberalizzazioni: cosa cambia per banche ed assicurazioni

Il decreto sulle liberalizzazioni ha ricevuto anche il voto della Camera e non presenta modifiche rispetto a quello votato in precedenza dal Senato. Esso consta di 119 articoli riguardanti misure in diversi settori.

Ma vediamo nel dettaglio cosa cambia per Banche e Compagnie Assicurative; riguardo alle prime, il decreto in questione prevede la gratuita` dei conti correnti per i pensionati che percepiscono fino a 1500 euro di pensione; sono annullate tutte le commissioni sui prestiti, compresi i casi di sconfinamento oltre il limite di fido.

Chi accendera` un mutuo ipotecario non dovra` obbligatoriamente aprire un conto corrente presso la Banca erogatrice e la stessa sara` tenuta a sottoporre al cliente due preventivi di polizza di altrettante Compagnie Assicurative, con cui non detengono rapporti di collaborazione; resta comunque confermato che il mutuatario avra` facolta` di scegliere una proposta di polizza per lui piu` vantaggiosa, fra quelle disponibili sul mercato.

Riguardo il settore assicurativo, le Compagnie dovranno obbligatoriamente praticare le medesime offerte per le classi di massimo sconto dal nord al sud Italia; chiunque tentera` di frodare le Assicurazioni creando un danno al bene assicurato o alla propria persona, rischiera` una pena che va da 1 a 5 anni di reclusione.

I risarcimenti per le lesioni lievi avverrano soltanto se questi saranno accertati da un medico legale, mentre per quanto riguarda le polizze sugli autoveicoli, chiunque ne sia sprovvisto avra` 15 giorni di tempo per assicurare il proprio veicolo, in caso contrario interverra` la polizia.