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Libere GP Malesia. Red Bull lamenta ancora problemi con il sensore di flusso

Da F1news @F1Newsinfo

Daniel-Ricciardo_PL_GPMalesia2014

Per chi pensava di essersi messo alle spalle i problemi post gara occorsi sulla vettura di Ricciardo con il misuratore di flusso del carburante, si metta l’anima in pace. In Malesia i problemi di misurazione sono comparsi puntuali come un orologio svizzero.

Il team campione del mondo ha provveduto ad acquistare 5 sensori dalla Gill Sensors per la modica cifra di 20.000 euro cadauno per non lasciare nulla al caso, ma nelle prime libere si è ritrovata a dover far fronte agli stessi problemi avuti in Australia.

“Non lasciamo nulla al caso e abbiamo deciso di comprare noi stessi dei sensori per testarli e per sapere se almeno uno lavora correttamente” ha dichiarato la Red Bull.

Durante la prima sessione di prove libere il sensore montato sulla vettura di Ricciardo ha restituito degli errori sulle misurazioni e per questo motivo un nuovo sensore è stato installato gratuitamente.

Helmut Marko, consigliere Red Bull, ha ironizzato sulla necessità di sostituire spesso i costosi sensori della Gill Sensors.

“Un nuovo regolamento per risparmiare soldi, eh…”

Alla luce di questi continui problemi al sensore e per evitare penalizzazioni la Red Bull chiederà un incontro con il delegato tecnico Charlie Whiting per discutere il da farsi nel caso in cui la situazione permanga.

“Penso che anticiperemo quella conversazione con Charlie [Whiting]“ ha dichiarato il team principal Chris Horner. “Deve essere chiaro, se troviamo una variazione, cosa dobbiamo fare? Speriamo di poter concordare qualcosa di sensato”.

“Abbiamo avuto un guasto al segnale sulla vettura di Daniel questa mattina, cosi ovviamente abbiamo sostituito [il sensore] per la sessione di questo pomeriggio e non ho ancora i risultati”.

“Speriamo che legga come l’iniezione… Se non lo fa, ci troviamo in una situazione imbarazzante, ma cercheremo di lavorare con la FIA anche se ci troviamo di fronte ad un dilemma come in Australia un paio di settimane fa”.

Horner ha aggiunto che la Red Bull non è l’unico team che soffre di problemi ai sensori.

“Altre squadre non ne parlano molto. Siamo consapevoli che anche altri hanno avuto problemi. Sappiamo che la Toro Rosso questa mattina ha avuto due fallimenti [del sensore]. Il sensore di Sergio Perez non ha funzionato per quasi la totalità della gara e gli altri hanno dato altre letture”.

“Il problema per noi è che il sensore è alla deriva, non è una contraddizione, è solo una deriva costante dal [flusso reale del] carburante. Abbiamo bisogno di un sensore coerente che sia in linea con il carburante”.

“Se la differenza è del 0,25% si può anche trascurare, se è il 2% allora non va bene. Dipende dal valore.”


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