Quando poi leggo “Le valutazioni di Corrado Penna nascono dal non conoscere la realtà dell’animalismo (d’ora in poi tralascerò l’ambientalismo), ovvero dal non aver mai frequentato riunioni, assemblee, manifestazioni animaliste, e dal non aver mai avuto amici che si dichiarassero tali” mi chiedo che diavolo di ragionamento sia mai questo? Io denuncio il complice silenzio di queste associazioni riguardo alle scie chimiche, e questa realtà prescinde dalla conoscenza personale delle associazioni e degli associati (certamente ci sono le eccezioni che confermano la regola, ma non in Italia). Per altro chi scrive non mi conosce e non conosce i miei amici: la presunzione non è un’argomentazione accettabile.
informarmy fa pubblicità ai siti dei disinformatori del gruppo di Paolo Attivissmo diffamando Corrado Penna ed il comitato Tanker Enemy
Come fanno ad acquisire tutti? Non lo so esattamente, ma so solo che lo fanno, vedi ad esempio il sito informarmy, che purtroppo ha iniziato a pubblicare gli articoli dei debunkers invece che i nostri, e che è quindi stato provvisoriamente ed a titolo cautelativo tolto dal nostro blogroll. Su tale sito che finora pubblicava i nostri articoli e quelli sei siti amici è adesso apparso un articolo scritto nientedimeno che da Max Bernabovi (presumibile nome d’arte). Infatti invece di pubblicare il mio articolo in cui si denuncia il suo operato tale sito a quanto pare è passato dall’altra parte pubblicando l’articolo del disinformatore succitato ( http://www.informarmy.com/2011/08/scie-chimiche-scoperta-disinformazione.html#comment-form ).
Quello che vedo in questo lungo articolo di freeanimals, viste anche l’inconsistenza di certe argomentazioni è il tentativo di difendere l’indifendibile, e soprattutto di difendere proprie appartenenze passate. E io mi chiedo: come può un attivista del PD difendere ancora il PD dopo avere scoperto le scie chimiche? Come può un cattolico difendere la chiesa cattolica dopo avere scoperto le scie chimiche? Come può un animalista difendere ancora le organizzazioni animaliste che tacciono o peggio negano (vedi promiseland) le scie chimiche? Sempre meglio denunciare le scie, ma se non ci si trasforma dentro, se non si superano le logiche di appartenenza, se non si acquisisce una coscienza profonda di quello che succede, allora coloro che ci opprimono (che poi sono le stesse entità che incitano l’uomo a sfruttare e torturare gli animali) avranno sempre buon gioco e continueranno a manipolarci. Se la gente tutta scoprisse le scie chimiche e da questa scoperta andasse avanti ad indagare capirebbe che noi trattiamo (male) gli animali alla stessa stregua che i nostri oppressori trattano noi, e quindi capiremmo che DOBBIAMO stare dalla parte degli animali (e delle piante). Trattenersi dal denunciare le scie chimiche “perché perderemmo consensi” è quindi veramente assurdo e contraddittorio, e se qualche associazione facesse simili affermazioni sarebbe ben poco credibile. Sto forse io qui a difendere la sinistra extraparlamentare? No, eppure sono stato all’interno di quel movimento. Sto forse difendendo l’anarchismo? No eppure sono stato parte di quel movimento. Rinuncio per questo agli ideali antimilitaristi che abbracciavo prima? No anzi li fondo su basi più solide. Rinuncia forse agli ideali di libertà? No, anzi li fondo su basi più solide. Di sicuro rinuncio a molti pregiudizi riguardo alla gestione del potere e anche ad altri.Non capisco perché un animalista che scopre le scie chimiche debba difendere delle associazioni che stanno contribuendo col loro silenzio al peggior crimine mai compiuto contro tutte le specie viventi. Con questo non intendo affermare che gli ideali vegan o animalisti siano tutti sbagliati, anzi sono quasi tutti giusti, a parte la presunzione di affermarsi “antispecisti” quando invece si mangiano tutte le specie di lattuga.