“Libero fischio in libero Stato” (Pertini)

Creato il 05 settembre 2010 da Anellidifum0

Foto tratta da Corriere.it

Il diritto a fischiare da parte di un individuo o di una piazza è contestato solo dalle persone profondamente anti-democratiche. Anche se hanno la tessera del PD, sono anti-democratici. Andrea Benedino (PD) dice nel suo Facebook che “Con oggi si è dimostrato che Grillo è un fascista” e io gli ho comunicato che non passerebbe un esame di Storia italiana con me. Il fascismo, ventennio nel quale Benedino non è vissuto e che non ha studiato a sufficienza, fu un fenomeno ben preciso, con il quale il movimento di Grillo (e faccio notare che fischiavano persone di tanti altri movimenti, non solo  il M5S) non ha nulla – ma proprio nulla – a che vedere, dal momento che anche i fenomeni accostabili quale il “culto di un duce” sono sempre fatti da Beppe Grillo nella chiave della parodia comica e non certo secondo parametri di serietà.

Benedino sostiene che alcuni contestatori agitavano l’Agenda Rossa riproducente l’Agenda di Borsellino “come fosse la bibbia o il corano” ed equipara quelle persone ai “fondamentalisti religiosi”. In questo Benedino dimostra di non sapere cosa significhi vivere in un regime fondamentalista religioso. Benedino, e con lui diversi altri esponenti del PD, usano dei precisi termini politici a vanvera, secondo una moda vigente all’interno di un partito, il PD, che fu del 34% e oggi si aggira fra il 20 e il 25% e che paga al M5S e ad altri partiti di Centrosinistra un tributo di elettori e di voti che si fa ogni giorno più pesante. Ciò non autorizza nessun esponente del PD a dare del “fascista” o del “qualunquista” ai grillini, se non altro perché è la stanca e penosa ripetizione di ciò che fece Berlusconi dal 1993 in poi, dando del “comunista” a chiunque gli si opponeva da Sinistra e dal Centro.


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