Google ha deciso di sbloccare il download di Google Earth, Picasa e del browser Chrome per gli utenti iraniani, per offrire loro "più scelta, più libertà e più potere individuale". Il colosso dei motori di ricerca continuerà invece a bloccare tutti gli indirizzi IP riconducibili al governo di Teheran. L'annuncio ufficiale è stato postato sul blog di Google da Neil Martin, responsabile del gruppo per il rispetto delle regole sulle esportazioni.
La decisione di Google è in linea con quella del Dipartimento di Stato, che ha messo fine al programma di sanzioni che impedivano il download di software americano in Iran. E' una sfida diretta al regime iraniana, che attua una stretta censura sul web. A settembre, il blogger Hossein Derakhshan è stato condannato a 19 anni di carcere e in genere, frequentare siti internet e social network può costare molto caro, in quel paese.