Scritto da: Pierpaolo Molinari 5 febbraio 2014 in Esteri, News Inserisci un commento
Il ministro degli esteri libico, Mohamed Abdelaziz, ha confermato che la Libia ha distrutto completamente l’arsenale di armi chimiche dell’ex dittatore Gheddafi.
L’annuncio è arrivato nel corso di una cerimonia a Tripoli e il ministro ha dichiarato: «La Libia è totalmente priva di ogni tipo di arma chimica che potrebbe rappresentare una minaccia alla sicurezza delle comunità locali, all’ambiente e alle aree confinanti».
La notizia era stata anticipata l’altro ieri dal New York Times secondo cui l’ultima arma chimica sarebbe stata distrutta il 26 gennaio scorso.
Secondo quanto si apprende dai rapporti delle Nazioni Unite, Gheddafi non aveva consegnato tutte le armi come aveva dichiarato ma aveva tenute nascoste centinaia di munizioni e bombe con gas mostarda pronte all’uso per un totale di circa 2 tonnellate.
Il gas mostarda (tecnicamente tioetere del cloroetano o iprite) prende il suo nome dal tipo di odore che emana una volta liberato nell’aria, tra l’aglio e la senape. Fu utilizzato per la prima volta nella Prima Guerra Mondiale da parte del’esercito tedesco e la sua caratteristica principale sono le lesioni che procura, ad insorgenza lenta. Può persistere nel terreno diversi giorni o settimane e a contatto con il corpo, penetra nella cute, causando piaghe e gravi lesioni difficili da guarire. Se la concentrazione è elevata, bastano dieci minuti perché l’iprite diventi letale.
Armi chimiche esteri Gheddafi libia News 2014-02-05
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