La follia della guerra. Per creare la pace si ammazza a più non posso. Abbiamo da direttanews.it: LIBIA: OSPEDALE ISOLATO A TRIPOLI – La faccia più cruda e disumana della guerra in Libia. Questo è quanto emerge dalle immagini raccapriccianti mostrate da al Jazeera, che ha trasmesso il video girato in un ospedale di Tripoli, situato nella zona di Abu Slim e rimasto isolato da giorni. All’interno della struttura sono morte cento persone, i cui cadaveri giacevano sparsi nelle varie stanze: alcuni sulle barelle, altri sui letti, altri ancora in terra, buttati l’uno addosso all’altro. Sui pavimenti ci sono macchie di sangue e, come dichiara il giornalista, gli ambienti sono pervasi da un nausante odore di putrefazione.
Tra i pazienti dell’ospedale ci sono solo diciassette sopravvissuti, che gli operatori della Croce Rossa hanno provveduto a trasferire in un’altra struttura della capitale. Stando a quanto si apprende, solo poche ore fa è stato possibile raggiungere l’ospedale, poiché fino a questo momento l’accesso all’edificio è stato impedito dalle forze di Muammar Gheddafi. “Ne sono morti a centinaia nei giorni scorsi, e molti corpi sono stati già evacuati – riferisce un medico – È un disastro, ma non abbiamo potuto fare di più. Non ci sono più farmaci, non c’è personale medico. Sono scappati tutti per paura dei cecchini”. Che dire? I paesi occidentali pacifisti sono intervenuti in Libia a suon di bombardamenti. Non era meglio la CIA di una volta quando con alcuni proiettili spianava la pace? Ma che momento stiamo vivendo? Non guardiamoci allo specchio.
Pierumberto Angeli
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