Il cyberattivista Arasmus ha creato su Google una mappa dinamica della Libia, per documentare luoghi e circostanze della rivolta contro il regime di Gheddafi. Le informazioni si basano sui tweet che continuano ad arrivare dal paese, nonostante il blackout di internet.
A quanto pare – ma la notizia deve essere confermata – Google avrebbe messo a disposizione numeri telefonici dedicati con i quali arrivare a Twitter, per consentire ai libici di aggirare il blocco della rete. La fonte è il sito Lybia Al Youm.
AGGIORNAMENTO DELLE 16.15
Appello di Avaaz: “in tutto il Medio Oriente – Bahrein, Libia, Yemen e in altri paesi, regimi autocratici stanno cercando di schiacciare le proteste pacifiche con la brutalità e il blackout della rete. Volontari e cyberattivisti di Avaaz stanno lavorando a soluzioni tecnologiche in grado di aggirare il blackout di internet, con modem satellitari, telefoni cellulari, piccole videocamere e trasmettitori radio portatili, insieme con squadre di supporto di esperti sul campo – per consentire gli attivisti di trasmettere video dal vivo”.
Avaaz sta raccogliendo soldi, su questa pagina internet: