Dal produttore alimentare alle fibre ottiche, dal trasporto aereo alla musica, dal turismo all'editoria, dalla telefonia e internet l'Africa è un pullulare di iniziative e di imprese, che fanno affermare a Mahajan che "il continente è molto più ricco di quanto di pensi". Egli sottolinea come questo enorme mercato (quando scrisse il libro affermava che a breve gli africani sarebbero stati un miliardo), con una grandissima componente giovanile, ha molti bisogni e la sua crescita è, e sarà, straordinaria. E non si pensi che le imprese siano concentrate solo in alcuni paesi. Nell'elenco delle prime 500 aziende africane, sono rappresentati ben 16 paesi del continente.
Infine il libro affronta anche il tema dell'ottimismo, diffuso tra le giovani generazioni, che si contrappone alla cappa di pessimismo (legittimo!) che angoscia le menti dei giovani dei ricchi paesi. Un libro, ripeto da leggere, per conoscere un'altra Africa e per sottolineare ancora una volta come questo straordinario continente continui a far convivere (sebbene con difficoltà, sia chiaro) popoli "primitivi" e centri universitari e di ricerca all'avanguardia (o per usare le parole di Mahajan "dai cesti di vimini e dalle regioni inquiete ad alcune delle economie più prospere e dai tassi di crescita più veloci al mondo").Vijay Mahajan, nato nel 1954 a Puna in India, è ritenuto uno dei massimi esperti nel campo del global business e del marketing. Dopo aver lavorato nel marketing per conto di una multinazionale, e' stato preside della Indian School of Economy ed è docente di economia presso la University of Texas. Si occupa di microfinanza e impresa sociale.Vai alla pagina di Sancara su Libri sull'Africa