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Libri da ombrellone 2014: BEAT

Creato il 03 luglio 2014 da Bookland

Buon pomeriggio lettori!
eccomi per il terzo anno con la rubrica estiva "Libri da ombrellone" nella quale vi mostro libri low cost che potete portare in vacanza!
Ogni settimana vi mostrerò due libri di case editrici diverse, scelgliendogli tra le nuove uscite!
Libri da ombrellone 2014: BEAT Voglioiniziare la rubrica alla grande con la BEAT edizioni che possiede il mio amore è sconfinato. Adoro quasi tutte le loro pubblicazioni e sto facendo la collezione!!
Libri da ombrellone 2014: BEAT
Titolo: Il marchese di Montespan

Autore: Jean Teulé
Pagine:256

Prezzo: € 9,00
Editore: Beat Edizioni

Trama

Alla corte di Luigi XIV di Francia, Louis-Henri di Montespan è sulla bocca di tutti. Tutti sanno che la sua magnifica consorte, Françoise de Rochechouart de Mortemart, detta Athénaïs, dama d’onore della regina, è rimasta «ferita sul campo». Di ritorno da una delle sue guerre in cerca di fortuna, Louis-Henri l’ha trovata col ventre rigonfio, e non certo della sua spada, ma di quella di Sua Maestà Luigi XIV, che ha accolto la bella Athénaïs nei lussuosi talami di Versailles, dopo aver scacciato l’avvenente Louise de La Vallière. Da allora il marchese di Montespan, in segno di lutto per il suo amore «ucciso da una canaglia», se ne va in giro con una bizzarra vettura ridipinta di nero che, al posto dei quattro pennacchi agli angoli del tetto, ha gigantesche corna di cervo, che sfacciatamente spiccano anche nello stemma impresso sulle portiere. Romanzo di grande successo, Il marchese di Montespan ci restituisce lo spirito di un’epoca irresistibilmente frivola e l’avventura di un uomo che, un secolo prima della Rivoluzione francese, incarnò lo spirito rivoluzionario che pose fine all’ancien régime.
Libri da ombrellone 2014: BEAT  Titolo: L'uomo che non poteva morire Autore: Timothy Findley Pagine: 560   Prezzo: 9,00  Editore: Beat Trama «Ho vissuto molte vite, dottor Jung… Vidi la prima rappresentazione di Amleto e l’ultima recita dell’attore Molière. Fui amico di Oscar Wilde e nemico di Leonardo…».
Nella clinica psichiatrica Burghölzli di Zurigo, Carl Gustav Jung è alle prese con un caso davvero complicato. Pilgrim, l’uomo condotto al suo cospetto dalla bella ed enigmatica Lady Quartermaine, dopo un fallito tentativo di suicidio, ha posto fine al suo ostinato mutismo con deliranti e inaspettate confessioni.
Chi è quell’uomo? Un mitomane profondamente malato, un geniale millantatore oppure la vittima di una strana maledizione? Romanzo ambizioso, fantastico, metafisico, nel quale fanno la loro apparizione personaggi come Henry James, Oscar Wilde e Monna Lisa, L’uomo che non poteva morire può essere letto come uno straordinario racconto sulla nascita dell’Europa del XX secolo, oppure come un romanzo sull’eterno conflitto tra distruzione e creazione, o, infine, come una magnifica storia sugli abissi insondabili dell’identità umana.
Entrambi sembrano romanzi molto particolari e sono nella mia wishlist. Voi cosa ne pensate?

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