Libri: “Ordinary” di Emiliano Reali

Presentato ieri al Chiaja Hotel nell’ambito della rassegna Poetè, proponiamo un estratto di “Ordinary” (DEd’A), opera prima di Emiliano Reali riproposto a distanza di dieci anni in una nuova edizione totalmente rivisitata.

Il caldo secco rende l’aria del locale irrespirabile. Con fatica si avvia verso la sala sperando di ritrovare Riccardo e Marco che ha perso di vista appena varcata l’entrata. Come una massa informe un nugolo di ragazzi si sposta da un lato all’altro della più famosa discoteca gay di Bangkok.
Un bel tipo, alto, occhi a mandorla ed un sorriso dolce passa vicino a loro, incrociando per un istante lo sguardo con Diego. La bellezza di quel volto dai tratti delicati e anche molto diversi da quelli dei suoi connazionali non resta indifferente a Diego. Il ragazzo si ferma a pochi metri da lui e continua a fissarlo intensamente.
Occhi color nocciola, magnetici come una calamita, si incollano al bersaglio.
Diego un po’ sorpreso per questo dichiarato interesse, non sa se presentarsi o meno, visto che il tipo non fa un movimento, persistendo, con quell’aria così intrigante, ad osservarlo.