Libri per caso

Libri a naso. Libri per caso.
Ho recentemente letto un post dal blog La favola di Orfeo che mi ha ispirato in modo inaspettato. Così, amici lettori, ho deciso di condividere con voi qualche pensiero sconnesso sui libri e sul metodo con cui ciascuno di noi sceglie i suoi compagni di viaggio.
Un libro ad occhi chiusi? A me sembra una gran bella idea."Teoria e prassi della scelta di un libro per caso", da mettere in pratica di tanto in tanto, per ravvivare e insaporire il nostro rapporto con i libri. Insomma, una sbandata che metta un pizzico di peperoncino alle nostre abitudini letterarie: la regola dell'imprevedible.
Per coloro i quali entrare il libreria rappresenta l'equivalente di un diabetico davanti alla vetrina di una pasticceria... la scelta può essere ardua. E' necessario sviluppare un metodo, oppure a volte è lecito abbandonarsi al destino? Meglio spiluccare la propria libreria di fiducia in ordine di genere letterario preferito, autore, casa editrice, premi vari, stato d'animo e per concludere setacciare i titoli alla ricerca di quelli consigliati dagli amici oppure è preferibile abbandonare ogni teoria deterministica e affidarsi al caso? 
Non è forse allettante l'idea di abbandonarsi, di tanto in tanto, allo zampino di una forza più grande che infila sulla nostra stada, per via traverse e misteriose, storie e trame a cui altrimenti non saremmo mai approdati?
A volte il colore sgargiante di una copertina è sufficiente per essere catapultati in un'avventura che altrimenti ci saremmo preclusi. Il lusso di concedersi un titolo da 'copertina rigida' a sfavore delle solite edizioni economiche che spesso riempiono le nostre amate e stracolme librerie. Farsi sedurre da un titolo strano, il piacere di regalarsi una sorpresa, il fascino di una carta particolare, l'incantesimo di un acquisto ad occhi chiusi... anche se non sono i criteri che normalmente seguo nella scelta delle mie letture, ammetto e confesso di arrendermi saltuariamente al richiamo della sorte!