Libri per ragazzi, il consiglio di un lettore di Psises.it: Metro 2033 di Dmitry Glukhovsky.
Il bello di un blog è secondo la mia idea soprattutto nell’interazione, nella co-costruzione della cultura condivisa in questo spazio.
E’ per questo che sono felice quando i arrivano le mail dei lettori con proposte e materiale da condividere.
In questo caso la mia felicità è quintuplicata, in quanto mi invia il materiale un ragazzo che frequenta il Liceo Scientifico, quindi un adolescente. Grazie a Albert (nome di fantasia) per l’interessante e ricca mail. Ho pensato di utilizzare la Mail di Albert che propone ben 7 libri, per 7 uscite nei prossimi week end.
Metro 2033
by Dmitry Glukhovsky pubblicato da Multiplayer.it
(ALBERT scrive) Inizio con uno dei libri fra i piu’ interessanti: metro 2033. E’ ambientato nel 2033 a Mosca dopo che, 25 anni prima, era scoppiata una guerra mondiale nucleare e la superficie è rimasta invivibile quindi le persone sono state costrette a rifugiarsi nella metropolitana per sfuggire alle radiazioni.
Il protagonista è un ventenne chiamato Artyom costretto a viaggiare lungo la metropolitana nel tentativo di evitare l’invasione di alcune creature che continuano a fare a pezzi gli uomini.
Il libro e’ un capolavoro russo, che ha venduto 1 milione di copie e ha prodotto 3 seguiti (di cui uno scritto da Dmitry, uno scritto da un’altro scrittore russo e un terzo da un italiano e ambientato nella metro di roma) e un videogioco della Thq che vedrà presto un seguito.
Il libro potrebbe risultare pesante (non solo perche’composto da 800 pagine), ma riesce a conquistarti soprattutto nella trama ben costruita su una solida base storica: infatti ogni stazione ha le proprie leggi, culture, ideologie e storia. A tratti il libro sembra un testo di scuola di storia, tra alleanze e guerre tra stazioni, ma non disdegna elementi macabri e misteri, alcuni dei quali volontariamente non risolti. comunque nonostante tutto il libro merita e ne consiglio la lettura, anche poco alla volta.
Bene, che dire, grazie Albert e grazie a voi per l’ascolto. Buona lettura.