Libri per salutare l’estate

Settembre è un mese a metà. Sospeso tra l’estate non ancora conclusa – e qui al Sud, tempo permettendo, ci si gode mare e sole anche fino a ottobre – e l’autunno, che prova a mettere la punta dei piedi nelle nostre giornate (a volte ci entra proprio a spintoni… ma si sa, le mezze stagioni non esistono più!).

Anche se ho letto pochissimo ultimamente, non ho rinunciato a tuffarmi tra i titoli e le novità dell’estate 2014. E siccome ho voglia di aggrapparmi ancora alla stagione che s’appresta a salutarmi, la ripercorro con i libri, come fosse una storia da raccontare.

Sarà Colpa delle stelle se Noi siamo grandi come la vita. Di certo questo non è sufficiente, perché in fondo è Una mutevole verità e a volte – diciamocelo – ce ne stiam fermi come Gli sdraiati, piuttosto che far la parte degli Eroi. Con le piogge è vero, le vacanze si son complicate, tanto che più di uno avrà pensato: E la chiamano estate. Eppure, mi hanno raccontato che I  lanciafiamme hanno girato il mondo, tra Piramidi e pentole, per cercare La sirena e conoscere La verità di Amelia. E poiché Ogni bambino ha un grande talento a scoprire Il mondo così com’è, siate Cercatori di meraviglia  e Non abbiate paura della House of cards, perché è Il posto più strano dove mi sono innamorata. In fondo, anche d’autunno, Le stelle non sono lontane. Rida L’armata dei sonnambuli, perché è tutta Una commedia italiana.

Intanto, ho ancora il costume e il telo mare sotto mano, la crema solare è rimasta nel borsello e la voglia di ultimi bagni non è stata ancora completamente scalzata dalle nuvole che ingrigiscono il cielo.
E allora, tra chi riprende gli studi, spostando un po’ di sabbia incastrata fra le pagine del manuale di letteratura portato al mare per preparare l’esame a ferragosto, e chi cerca lavoro o progetta il metodo per non restar fregati dalla precarietà, immagino di essere ancora un po’ in estate.

Susanna Maria de Candia