L'autunno, purtroppo, non è solo bei colori caldi, pittoresche foglie che cadono e tazze di tè sotto un plaid sul divano.Molto spesso piove ed è per questo che ci vuole una buona tazza di tè sotto un plaid morbido su un divano comodo!
Nelle giornate grigie - che dubito perfino che il sole possa mai ritrovare la strada attraverso tutti quei nuvoloni neri - mi viene sempre voglia di un libro caldo, confortevole e... amico!Vorrei sempre che qualcuno mi mettesse davanti un menù su cui, invece dei piatti, sono segnati i libri con tutti gli ingredienti di cui io ho bisogno in quel momento.
Praticamente un catalogo di un qualsiasi book-shop on line può servire allo stesso scopo, non fosse altro che io poi il libro lo vorrei a consegna immediata, subito tra le mie mani, per accarezzarne la copertina e sfogliarne le pagine.
Sì, ma... gli ebook?
Ho tutta quella caterva di ebook che compro a 0,99 centesimi sotto la spinta della mia mania, ma quando la giornata è piovosa - non me ne vogliano gli Dei del virtuale! - ho bisogno di abbracciare un libro. Fisicamente.
Così, quando è in atto una di quelle giornate coi cavalli dell'Apocalisse che galoppano appena fuori ai vetri del balcone, l'importante è correre ai ripari quanto prima.
Come?
Tazza di tè o di cioccolato caldo - preferibile perché guarisce da tutti i mali! -, plaid caldo, divano comodo e... uno di questi libri qui:
- Palazzo Sogliano di Sveva Casati Modignani: perché quando piove ho sempre voglia di casa;
- Io che amo solo te di Luca Bianchini: perché un amore che sfida il tempo, gli obblighi sociali e qualsiasi altro ostacolo, tiene caldi caldi più di un camino;
- L'amore è un bacio di dama di Elisabetta Flumeri e Gabriella Giacometti: perché mette insieme l'amore e i dolci, e una sciarada che mi fa sembrare che nemmeno ci siano le nuvole;
- E per dolce mangia un cuore di Giuseppe Pompameo: perché il dolce sembra più dolce se c'è anche un po' d'amaro, da qualche parte;
- Il primo caffè del mattino di Diego Galdino: perché adoro il caffè e in questo libro diventa un coadiuvante dell'amore. O viceversa;
- Benvenuti in casa Esposito di Pino Imperatore: perché la "mia" Napoli è tragica e comica allo stesso momento e in egual misura e Pino me la fa sentire più vicina;
- Le ragazze sognano l'abito bianco di Victoria Dahl: perché se piove e fa freddo, concedetemi almeno di rilassarmi, senza pensare alle grandi grandissime cose della vita;
- Vetro di Margherita Remotti: perché quando piove, mi piace guardare fuori col naso attaccato al vetro della finestra. E non avevo mai capito quanto fosse bello e complesso il vetro prima di leggere questo libro;
- I Bastardi di Pizzofalcone di Maurizio de Giovanni: perché in fondo stare in casa non significa azzerare l'adrenalina, e poi perché Napoli è dappertutto in questo libro;
- L'ombra del bosco scarno di Massimo Rossi: perché la pioggia può essere il male minore in confronto al buio delle anime di alcuni dei protagonisti di questo noir raffinatissimo;
- Le geometrie dell'animo omicida di Monica Bartolini: perché se fuori piove è bello avere un libro tutto da scoprire, pieno di colpi di scena e suspance.
E un libro consola parecchio, credete a me!