Gabriella è un medico che da ventun anni ha in cura una paziente molto speciale: Benedetta, sua figlia, nata con una malattia rara, la sclerosi tuberosa, e affetta da autismo. Da più di due decenni Gabriella vive in una terra di frontiera dove ogni giorno lotta per conquistare per sua figlia e per sé un’esistenza serena. Guidata dall’amore e dall’istinto, questa madre ha costruito giorno per giorno una strategia di vita per affrontare i problemi fisici, psichici e comportamentali della figlia in un alternarsi di sconfitte e di piccole vittorie. Ogni azione quotidiana, dormire, mangiare, stare in mezzo agli altri, camminare, è una battaglia campale dove a volte ci sono alleati inaspettati, altre nemici stupidi o indifferenti.
Pagine che ci portano nell’intimità di un rapporto madre-figlia che, contro ogni logica e diagnosi, hanno costruito un ponte per comunicare. Normalità e disabilità si mescolano in un racconto d’amore lucido e straziante, doloroso e divertente, disperato e luminoso: perché è proprio quando la sfida sembra impossibile avviene il miracolo che a volte ha la forma di un piccolo orologio colorato, altre il volto di Harry Potter o lo sguardo intelligente di un cagnolino o il sorriso di un amico o la carezza improvvisa di una ragazza che sarà la tua bambina per sempre.
Gabriella La Rovere
Gabriella La Rovere è nata nel 1959 a Roma e svolge la professione di medico. Collabora con il «Corriere dell’Umbria» per temi relativi alla disabilità e alle malattie rare, argomenti oggetto anche di filmati realizzati per Rai Educational all’interno del programma Explora – La tv delle scienze. Autrice di teatro, ha ideato e diretto la collana Le Maree per la Ali&no Editrice. È presente in rete con il blog Tuttaltrilibri.