di Diego Antolini – Thexplan.net – Los Angeles
Stile: formato giornalistico/divulgativo, con frasi brevi e ad effetto, ricorda molto da vicino la struttura dei saggi di David Icke, che peraltro viene nominato dando punti di vista alternanti (grande giornalista d’inchiesta e storia della cospirazione, ma quasi totalmente “ignorante” in materia simbolico-esoterica, opinione personalissima dell’autrice che non mi sento di condividere). Altri autori spesso citati e che formano i pilastri argomentativi del volume sono Noam Chomsky e Daniel Estulin. Il piacevole e distaccato stile cronicistico presenta una vasta documentazione con riferimenti bibliografici precisi, che tuttavia sono intercalati da citazioni e informazioni prive di ogni nota di referenza sulla fonte, e che lasciano qualche dubbio sull’appartenenza o meno alle ricerche dirette o al background dell’autrice. Avrei voluto leggere un po’ piu’ di coraggio da parte dell’autrice nel prendere una posizione netta e trasmettere il suo reale punto di vista sulla natura di Obama e sulle ragioni che si muovono sistematicamente all’interno dell’establishment politico/finanziario piu’ o meno occulto. Appare invece piu’ chiaro, nei pochi riferimenti alla materia esopolitica degli Extraterrestri, lo scetticismo e la “velata” ironia con cui viene affrontato e commentato il tema che, seppur inquinato da anni di falsificazioni, depistaggi, e “debunking”, rimane molto delicato. La mia sensazione e’ che l’autrice abbia voluto in qualche modo “rassicurare” il lettore evitando di destabilizzare le sue convinzioni instillate da media e letteratura quasi secolare in merito a UFO e Alieni. Se da un punto di vista commerciale questo e’ comprensibile, esso stride con la tessitura tematica del libro, che punta al contrario a un “risveglio di consapevolezza”. Nella prima parte viene descritto con dovizia di particolari il panorama della politica Americana degli ultimi decenni; vi vengono descritti i legami tra Obama e i suoi “mentori” e stretti collaboratori affiliati alle lobby finanziarie, assicurative, e sanitarie degli States. Un breve exursus in tema neurolinguistico per spiegare il grande magnetismo che ha accompagnato il Senatore Afroamericano durante la campagna elettorale; un capitolo dedicato alle origini “pastorali” (da leggere sia in senso etnico che religioso), e il lettore viene trainato al messaggio finale e giornalisticamente piu’ importante di questa sezione: Obama e’ realmente un cittadino Americano? La seconda meta’ della prima parte descrive in dettaglio l’ascesa di Obama alla Presidenza a partire dagli anni di “inbreeding” nel crogiolo politico/finanziario di Chicago. Un passaggio obbligato e’ il mondo di Wall Street che e’ di piena attualita’ in questo periodo di “crisi”, e poi un finale esplosivo [...]
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