Ci siamo! le mie vacanze finalmente non sono più un lontano miraggio ma si fanno sempre più vicine e con esse la programmazione del contenuto della valigia, molto minimal ( bugia….), ma con tutto il necessaire per affrontare al meglio la prospettiva di giornate pigre in riva al mare, di bagni di sole interminabili e aperitivi al tramonto…
Nella mia enorme valigia color limone troveranno spazio, insieme ai solari dai profumi golosi, agli abitini bianchi svolazzanti, ai bikini multicolor… anche i libri e le riviste, a cui finalmente potrò dedicare il tempo che meritano..
Purtroppo la mia vacanza non durerà così a lungo da poter leggere tutto ciò che vorrei e che comunque vi segnalo di seguito:
Let’s start!
1- “Pig Chic”, il libro di Demetra Dossi del blog PigChic, una lettura leggera sotto l’ombrellone per chi non rinuncia alla moda neppure in spiaggia! Ironia e glamour, personaggi eccentrici e divertenti nati dalla penna di questa giovane autrice e dall’esperienza del suo seguitissimo blog.
2- “Black and Blues” di Piero della Porta, sette racconti tra Torino, Parigi, la Costa Azzurra e un remoto angolo di Spagna.
Tra misteri alchemici e atmosfere noir si intrecciano storie d’amore dal finale imprevedibile e avvincente.
3- “L’abito fa il monaco?” di Alberta Marzotto, dalla A alla Z tutti i luoghi comuni da sfatare sulla moda, raccontati dalla scrittrice di Paillettes, dal 2003 sul supplemento “Affari e Finanza” di “Repubblica”.
Da sempre appassionata di moda, Alberta ci trascinerà in un mondo fatto di tendenze, luoghi comuni da ribaltare, curiosità e segreti degli stilisti più affermati.
4- “Con il cuore. Storie di donne che hanno scelto di dedicare la vita agli altri”, di Anna Cataldi.
Il titolo parla da sè, storie di donne che hanno scelto di dedicarsi agli altri, raccontate da questa ricca signora , colta e privilegiata, sposata giovanissima all’imprenditore dell’acciaio Falck, la cui vita che avrebbe potuto scorrere tra balli e gite in barca, tra amicizie altolocate e salotti mondani e che invece, trascinata dall’amicizia con Audrey Hepburn, si spinge verso teatri di guerra, per soccorrere le vittime dei conflitti. Un percorso che attraverso l’Onu, l’Oms e oggi l’Ecre ( Organismo Europeo per i rifugiati ed esiliati) la porta ad essere in prima linea sugli scenari di guerra, a fianco di giornalisti, volontari ma soprattutto vittime.
Un libro per riflettere, anche sotto l’ombrellone, su valori forse troppo spesso dimenticati.