A far sorridere amaramente su questa bruttura arrivano due testi.
Il primo è il divertentissimo 50 cose che puoi fare con un libro oggi che non si legge più di Bruce McCall (L’Ancora del Mediterraneo). Nel titolo chiarificatore tutta la forza sarcastica del contenuto che vuole anche sdegnare l’intelletto.
Tiro al piattello, costruzione di piramidi, chitarre, rialzi per persone basse, muraglie oppure cose molto più ardite e complicate, tutte spiegate alla perfezione con l’ausilio di gustosissime illustrazioni ad hoc ci permettono di usare finalmente al meglio il nostro amato (?) compagno.Testo indubbiamente umoristico, sin dall’introduzione, che però concede, alla follia di voler sperimentare quanto letto, una via di sfogo senza limite.
Da Ponte alle Grazie invece arriva Toccare i libri. Una passeggiata romantica e sensuale tra le pagine di Jesús Marchamalo, che difende il suono della carta, le piccole manie che abbiamo quando il foglio passa tra le nostre mani, gli scaffali gonfi. Insomma una nostalgica arringa a favore del libro cartaceo.Piccoli testi che entrano volentieri nella nostra biblioteca (come la Biblioteca di Fort Knox di Bevilacqua) perché poetici e barricadieri. Disperati in qualche modo gioiosamente disperati.
Buona scelta
IBD