Libro sul comodino

Quando il ballo terminò, tornò al fianco della madre, che era seduta sulla sua sedia a rotelle accanto a lady Monceaux. Insieme, le due signore stavano gustando un bicchierino di porto.
- Dunque è arrivato - disse lady Chelwood mentre Evelina si sedeva vicino a lei.
- Così sembra.
- Stupefacente - mormorò sua madre. - E Sir Edgar è con lui.
- Sembra che abbiate una certa influenza su lord Rotherstone - sussurrò lady Monceaux a Evelina.
- Quanto alla sua presenza qui stasera, non credo sia dovuta a me. Credo piuttosto che abbia scelto di venire soltanto per sir Edgar.
- Oh - mormorò Lady Monceaux. - Ciò significherebbe che è capace di gentilezza contrariamente a quanto sostiene di lui sir Alfred. Mi sono spesso chiesta... - Si interruppe.
- Forse è sempre stato frainteso per tutto questo tempo - suggerì lady Chelwood.
Evelina aveva cominciato a pensare la stessa cosa.
Lady Monceaux sussurrò: - Osservate la signorina Ambers.
Evelina si girò verso di lei. Come quello di tutti gli altri, il suo sguardo era fisso sull'entrata. Era arrossita e lo sguardo lasciava trapelare un sentimento inequivocabile. - Deve amarlo - commentò Evelina, con la quale concordarono la madre e lady Monceaux.
Voltandosi per guardare Sir Edgar, Evelina notò che stava conversando con il colonnello Carfax, il signor Fuller e il signor Crookhorn. Poco dopo tutti e quattro scoppiarono a ridere, quasi sguaiatamente per quanto riguardava Fuller.
da Valerie King, L'avventuriera, pag 142

Scritto da millecuori alle ore 17:34 del giorno: lunedì, 28 marzo 2011