Libro sul comodino

lunedì, 19 settembre 2011 LIBRO SUL COMODINO  
- Animale! Vile, schifoso, porco!
Charles Harcourt si sfilò il cuscino da sotto la testa per difendersi. Poi, accorgendosi che le percosse non accennavano a placarsi, rotolò al buio sul materasso per mettersi al riparo. – Te lo avrei detto – ribatté gettando le gambe fuori dal letto.
- Quando? Nell’occasione in cui mi avresti dato l’invito per le nozze? – domandò Pia prima di riattaccare con la litania appena interrotta. – Verme, cane…
In quel momento il motore della nave, il marchingegno a vapore di un battello atlantico a due eliche, emise un rumore sordo, tanto che Charles dovette attendere che si attenuasse prima di rispondere: - Ne stai facendo un inutile dramma.
- Qui a bordo si sta festeggiando un fidanzamento, io vengo a scoprire che il futuro sposo sei tu e non dovrei prendermela?
- Prendertela sì, ma diventare isterica… - L’eco dei motori coprì il resto della frase. La stanza, immersa nel buio, iniziò improvvisamente a rollare e Charles si trovò di nuovo seduto sul bordo del materasso.
Nell’ultima ora di fragore proveniente dalla sala macchine non aveva fatto che aumentare e diminuire, dando voce al continuo ondeggiare della nave sull’acqua. La Concordia, salpata da New York con i suoi  mille e cento passeggeri, stava adesso navigando in mare aperto e si apprestava ad affrontare una tempesta.
di che libro si tratta? Se lo sapete scrivetelo nei commenti!
sussurrato da: millecuori alle ore 16:36 | Permalink | commenti Commenti:
categoria:incipit, libro sul comodino