A volte vorrei parlare dei film che mi capita di vedere, ma poi penso che un blog di libri non sia il posto giusto. Allora penso di parlare dei film tratti dai libri, questa cosa avrebbe senso, no? Ma quello che ne viene fuori non è mai una recensione, ma continui paragoni tra due opere dalla struttura tanto diversa. E così nasce questa rubrica (che posterò di giovedì) in cui mi divertirò a mettere sul piatto della bilancia un'opera letteraria e una cinematografica e vedere da che parte penderà l'ago.LIBRO VS FILMchi vincerà?
Oggi in sfida le due versioni di Rosemary's Baby.
Vince il libro!
Vince il libro, poteva essere diversamente quando ci ho dato 5 stelle (qui la recensione)?
Ma voglio dire subito due paroline al regista: "Roman tu sei un genio, lo so, non voglio toglierti niente, e dovrei solo farti i complimenti per non aver minimamente snaturato l'opera di Ira Levin, ma chi si vede il tuo film, inevitabilmente si chiederà anche da dove viene quella suspense latente, chi ha scritto quelle battute, chi ha ideato quella storia. Viene da Levin. Tutto quello che c'è nel film c'è anche nel libro. E nel libro c'è anche qualcosa di più. Quindi non offenderti se non ti faccio vincere. La tua opera è universalmente riconosciuta come un capolavoro e anche se posso capirne i motivi non capisco perchè Ira Levin venga così snobbato dall'editoria. Va be', questo a te magari non interessa, quindi passo e chiudo!"
Torniamo a noi.
Mai, ma dico proprio MAI, ho visto un film così fedele al romanzo. Fedele in maniera viscerale, ossessiva, anche le battute più ininfluenti sono le stesse... Cosa vuol dire? Che Ira Levin ha scritto un romanzo che è anche una sceneggiatura, che il suo libro ha gli stessi ritmi che può avere un film, che quest'uomo è un genio e PORCA MISERIA, tranne la Beat Edizioni (vedi La Donna Perfetta) non lo pubblica più nessuno, e io sono davvero sconvolta!!! E' come se non fossero più reperibili i romanzi di Agatha Christie, di Conan Doyle, di Fleming... parlo di classici, non dei flop dell'anno! Di testi che hanno segnato un'epoca! E sfido tutti a dirmi che Ira Levin non rientra nella categoria.
Sfogo a parte, ritorniamo a noi (divago parecchio in questo post *_*).
So che si era parlato di un remake e sarei curiosa. Non voglio criticare il film di Polanski, assolutamente, però spesso i tempi letterari e cinematografici non sono gli stessi, e mi piacerebbe vedere come un regista "moderno" riproporrebbe il tutto. Penso che darebbe un taglio diverso alla pellicola. Con Levin e Polanski vediamo solo quello che vive Rosemary, ma non mi dispiacerebbe una ricostruzione dei fatti articolata in modo differente. D'altronde se un regista vuole cimentarsi in un remake del genere, deve per forza spremersi bene le meningi e tirare fuori qualcosa di nuovo, originale e attuale, senza ovviamente raccontare un'altra storia, altrimenti io sarò qui, pronta a stroncarlo senza pietà! ^^
E secondo voi?
Libro o film?