A volte vorrei parlare dei film che mi capita di vedere, ma poi penso che un blog di libri non sia il posto giusto. Allora penso di parlare dei film tratti dai libri, questa cosa avrebbe senso, no? Ma quello che ne viene fuori non è mai una recensione, ma continui paragoni tra due opere dalla struttura tanto diversa. E così nasce questa rubrica (che posterò di giovedì) in cui mi divertirò a mettere sul piatto della bilancia un'opera letteraria e una cinematografica e vedere da che parte penderà l'ago.LIBRO VS FILMchi vincerà?
Oggi in sfidaFiori Senza Sole
Parità
Sto facendo il conto alla rovescia, perché il 26 Maggio esce in lingua originale Petals on the Wind, il film per la TV tratto dal celebre romanzo di Virginia Andrews, Petali di Tenebra, il seguito di Fiori Senza Sole (purtroppo entrambi fuori stampa).
Lo so che di Flowers in the Attic vi ho già parlato fino alla nausea (tipo qui e qui), ma potevo non dedicarci una puntata di questa rubrica? Proprio no.Ma veniamo al libro e al film. Parità. Piaciuti entrambi, soprattutto per un punto che hanno in comune e che hanno saputo trattare ambedue con particolare coinvolgimento, ovvero la morbosità della situazione che porta Chris e Cathy, fratello e sorella, a vivere un rapporto incestuoso difficilmente condannabile. Sfido chiunque a non condividere la pena, il dolore, e la nascita di sentimenti tipici dell'adolescenza nel contesto in cui si trovano a vivere. Anzi a sopravvivere. I due ragazzi, insieme ai fratellini minori di cui dovranno occuparsi come se ne fossero i genitori, vengono strappati dal calore di una famiglia "vera" in seguito alla morte del padre per finire rinchiusi in una fatiscente soffitta dalla nonna materna. L'anziana donna, una severa matriarca, li vuole nascondere a tutti i costi al nonno, un uomo crudele e arcigno gravemente malato che non deve sapere della loro esistenza, in quanto frutto del peccato.
E così i giorni passano. Le settimane. I mesi. Gli anni...
Il romanzo scandisce sapientemente il passare del tempo, il passaggio dall'infanzia all'età adulta, il lento logorio di sogni e speranze che poco a poco lasciano spazio allo struggimento e alla paura.
Nel film ovviamente è tutto più "veloce", la storia ha il sapore del thriller, ma come il libro riesce a stimolare il lato perverso e malato che c'è in ognuno di noi. O almeno in quei lettori/spettatori che cercano nei romanzi e nei film quello che dalla vita vera non si augurerebbero mai.
Il cast l'ho trovato azzeccatissimo. Dalla sempre bellissima e impeccabile Heather Graham in un ruolo scomodo ma che le calza a pennello, alla poliedrica Ellen Burstyn che ancora ricordo quando vestiva i panni della madre di Regan nel film L'Esorcista. Ma sono sicura che in futuro sentiremo parlare anche della giovane Kiernan Shipka (Cathy) e di Mason Dye (Chris). Soprattutto di Kiernan che coi suoi quindici anni riesce già a bucare lo schermo.
Credo che sia inutile aggiungere altro, potete leggere le recensioni di Fiori Senza Sole e Petali di Tenebra cliccando sui titoli, ma come saprete il secondo non l'ho amato come il primo anche se crea una certa innegabile dipendenza (faccio parte dei lettori malati. No, malatissimi!).
Un ultimo appunto. La serie è composta da quattro romanzi ed entro il 2015 avranno tutti la loro trasposizione televisiva. Sinceramente per me la storia di Chris e Cathy finisce con Petals on the Wind, ma i film li vedrò senza ombra dubbio di dubbio. Le malattie letterarie le curo andando in overdose ^^
Trailer Flowers in the Attic
E adesso guardatevi il trailer di Petals on the Wind
Non siete curiosi???