Licenziata conduttrice TV perché troppo scollata: cose turche!

La presentatrice turca Gözde Kansu è stata licenziata dall’emittente Atv Televizyon, per aver indossato un abito troppo scollato.

Non voglio fare sproloqui femministi né affermare il diritto delle donne di mostrarle in diretta ma soltanto esprimere la mia perplessità.

Mi sarei aspettata una cosa del genere da tanti paesi, ma non dalla laica Turchia. Forti pregiudizi storici ci fanno immaginare i turchi con il turbante e le turche con il velo ma la Turchia è un paese per molti versi progressista, basti pensare che ha concesso il voto alle donne ben prima di molti paesi europei (ivi inclusa l’Italia).

Il secondo dubbio che esprimo è sull’abito della scollacciata conduttrice. Non darò giudizi estetici né morali ma immagino che la poveretta non se lo sia portato dal guardaroba di casa, no? Dietro l’abito di una conduttrice ci sono le scelte del costumista, del regista e – molto spesso – degli sponsor.

L’ultima enorme perplessità riguarda colui che ha provocato il licenziamento,  ovvero il signor Huseyin Celik, membro del parlamento turco.

Ma vi rendete conto? Un parlamentare pudico! In Italia nessun uomo politico si sarebbe mai lamentato di una bella scollatura, anzi!

Ora mi rivolgo a lei, signorina Kansu: ho visto i suoi video e l’ho trovata spigliata e molto carina per cui non si abbatta! Anzi, casomai fosse disposta a slacciarsi ancora un paio di bottoncini, mandi il suo curriculum in Italia, vedrà che, nonostante i guai che sta passando, il cavaliere un posticino in Mediaset glielo trova senz’altro.

Se poi dovesse disporre di qualche tatuaggio posizionato in zone birichine allora è a cavallo: il prossimo hanno co – condurrà il festival di Sanremo.

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