E’ il giorno di “Lielā talka”, le grandi pulizie in Lettonia.
Cittadini comuni, militari, vigili del fuoco, politici, personaggi noti, oggi tutti si mobilitano per scendere nei boschi, nelle aree verdi, nelle rive della Daugava e degli altri fiumi lettoni, nelle aree urbane, per ripulire il paese e renderlo più accogliente.
Non si tratta solo di pulizie. Saranno all’opera anche squadre con l’0biettivo di abbellire e curare giardini e territori da valorizzare.
Anche il presidente della Repubblica Valdis Zatlers sarà impegnato in prima persone, e insieme alla moglie e a decine di altri volontari, sarà nel quartiere di Ziepniekkalna a Riga, a contribuire alle grandi pulizie, in un luogo vicino a Ozolciema ielā, dove di recente si è sviluppato un grave incendio.
Il ministro dell’ambiente Raimonds Vējonis, con guanti e rastrello sarà all’opera nella riserva naturale di Daugavgrīva. Il ministero dell’ambiente ha inoltre finanziato per 40 mila lats il Fondo per la protezione ambientale.
Il primo ministro Valdis Dombrovskis insieme ad altri esponenti di Vienotiba sarà al lavoro nelle pulizie delle rive della Daugava, mentre altri interventi della polizia municipale di Riga saranno indirizzati nel recupero di aree urbane di quartieri periferici.
Una squadra di sommozzatori parteciperà invece alla ripulitura del fondo del lago Ķīšezera.
Secondo gli organizzatori di “Lielā talka” parteciperanno alle attività di pulizia e di recupero del territorio oltre 2000 militari e 1400 giovani guardie volontarie. Ma nel complesso si calcola che saranno 200 mila i cittadini impegnati nelle attività, circa il doppio rispetto a quelli dello scorso anno.
Moltissime sono comunque le iniziative collegate a Lielā talka, promosse da aziende e imprese private, dalla Banca Citadele, dalla catena di ristoranti Lido, dalle scuole, dal museo etnografico di Riga, dal parco nazionale di Ķemera, a quello di Gauja.