Magazine Diario personale

Life elevated

Creato il 25 giugno 2014 da Stefania Cunsolo @stefystillwords

Life elevated

Great Salt Lake, Utah


Alla fine io e il mio compagno di viaggio abbiamo ceduto all'ennesimo richiamo di una nuova avventura: questa volta inizia dalle montagne dello Utah, a Salt Lake City. Lasciati alle spalle i 40 gradi di Washington DC, in valigia ci sono anche lavoro e studio (che non finiscono solo perché ti sposti verso la costa opposta) insieme alle emozioni in crescita di questi ultimi mesi.
Come posso resistere di fronte a una provocazione come quella che mi si para di fronte appena scesi dall'aereo? Benvenuti in Utah, dice il cartello, elevated life: vita elevata. Ovvio, qui siamo a circa 1300 metri, ma non è questo l'aspetto che mi interessa. Soprattutto visto che il giorno dopo si guiderà fino in Wyoming e i metri si faranno più di 2000 al Grand Teton e poi a Yellowstone: non c'è confronto. Quello che mi piace è il concetto di elevare la vita... ti pareva!
Si parte dalle mosche. Perché la vita è fatta anche di questo: fastidiosissime mosche che ti si appiccicano sulla pelle, eppure anche loro hanno una ragion d'essere.
Ci troviamo sulla riva del Great Salt Lake e c'è tanta puzza: pare siano i milioni di larve che abitano qui e cibano gli uccelli a provocarla. Sono gli unici organismi in grado di sopravvivere all'altissima concentrazione di sale di questo lago. Ne consegue un simpatico tappeto di mosche che volano via a sciami quando ci passi sopra.

Life elevated

Le brine flies (mosche) al Great Salt Lake, Utah


Quante volte avremmo voluto evitare quella sgradevole sensazione di essere seguiti dai fastidi nel tentativo di ripulirci da ciò che è ormai superfluo? E pensare che volevamo solo fare un bagno nel lago, passare dall'altra parte e dire "ok, ora so cosa devo fare!".
Si passa per il centro di Salt Lake City, città di mormoni, grattacieli che tentano senza successo di superare le montagne alle loro spalle, templi inaccessibili per chi non è un ministro di questa fede.
Quante volte ci siamo sentiti chiusi fuori, nel tentativo di elevarci, con l'impressione di avere le ali ma non potere usarle? Guardando dal basso verso l'alto nel tentativo di trovare lassù le risposte e costruendo strutture di ogni tipo per arrivarci?

Life elevated

Mormon Temple, Salt Lake City


Se avete voglia cercate le vostre risposte, oppure ignorate le domande e magari godetevi solo il paesaggio: questo viaggio continua nei prossimi post. Se ne può trarre ispirazione per cercare dentro se stessi quello che finora si è sperato di trovare fuori, oppure solo guardare le foto: saranno molto più belle di quelle postate oggi, grazie alla meravigliosa natura dei parchi fra le montagne del Wyoming (niente più tappeti di mosche, promesso!).

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