Budget a parte, si può inaugurare la nuova vita in due, dando sfogo a tutte le idee che vi saltano per la mente, evitando, se possibile, il folclore da giochi pirotecnici o la serata danzante condita con i balli sociali della nonna. Il banchetto delle nozze deve suggerire freschezza, non solo per il gourmet che deve risultare ricco/genuino/decorativo/fantasioso, ma anche per quel tocco in più, che è l’espressione massima della personalità dei festeggiati. In questo, ci vengono in aiuto le curiosità di oltre Manica, che addirittura propongono di rinnovare il buffet con una tavola coloratissima di golose caramelle. Non sarebbe solo il paradiso dei bambini, ma anche una simpatica proposta che inframmezza la cena in piedi, o anticipa i dolci più complessi come la torta nuziale. Liquirizie, cioccolatini, caramelle, gelatine, chupachups e molto altro trasformeranno il vostro buffet in una delizia per il palato e per gli occhi. E poi perché non rivalutare il romantico confetto? Ecco allora l’idea di mescolarlo assieme alle altre leccornie, con forme e colori innovativi e rigorosamente naturali, per viziare di gusto e ricercatezza il vostro matrimonio. Vi sembra troppo ? Niente affatto. Soprattutto per chi si sposa in autunno o d’inverno, il colore può diventare senza traumi eccessivi, il vero protagonista del matrimonio che avete sempre sognato.
Se invece vi manca il coraggio, allora potrete sbizzarrirvi col wedding cake o col bouquet. Perché non dare spazio a fiori alternativi o magari a bacche e foglie sempre verdi? Non c’è limite.
Un matrimonio vero deve cominciare dal giorno delle nozze, senza badare ai conformismi, pur facendosi corteggiare dalle idee più estrose del momento. Quanto alla musica d’accompagnamento, anche in quel caso, suggeriamo di andare controcorrente. Per esempio si potrebbe dare spazio al rock sperimentale, che non significa suono duro e impossibile, ma linee armoniche nuove e giovani, che rallegrano la serata e rinvigoriscono l’ascolto. Di band dallo stile indipendent rock ve ne sono ormai tantissime in giro, basta sondare la pista giusta. Altro sound proponibile, potrebbe essere il jazz. Attenzione, tutto in versione avanguardia. Insomma potrebbe essere arrivato il momento di mandare in pensione il caro vecchio pianobar.
Se state pensando di mettere su famiglia, quindi, vi consigliamo di non mandare in soffitta il sogno, ma solo di rinnovarlo con cura.