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Lifetime

Da Andrea Venturotti

Abbiamo solo una vita a disposizione. Non sappiamo la durata, sappiamo solamente che è limitata. Proprio per questo motivo dobbiamo sfruttare al massimo il tempo che ci viene dato in affidamento, facendo tutto ciò che ci va di fare: soprattutto quello che ci piace. Perché molta gente ha smesso (o addirittura non ha mai tentato) di fare quello che più desidera, per fare solo quello che è più conveniente. Così facendo, hanno distrutto un principio che secondo me è fondamentale: il sogno. La libertà di sognare che ogni individuo acquisisce con la nascita. E uccidere i nostri sogni equivale ad uccidere noi stessi: commettiamo un “suicidio silenzioso”. Soprattutto perché il tempo non te lo restituisce nessuno. “Soddisfatto o no”, ognuno raccoglie quel che semina; se un domani ti venisse in mente di fare cose che non hai ancora fatto, falle subito. Se ami una persona, non aspettare un secondo di più a dirglielo. Non esiste il “momento perfetto” per fare una determinata cosa, l’occasione te la devi creare da solo. Devi riuscire a far coincidere tutti i modi e i tempi della tua vita. Se questo mondo ti sta “stretto” e ti toglie gli spazi, devi crearteli da solo. Devi essere padrone di te stesso e delle tue scelte, in modo da non poter incolpare nessuno, all’infuori di te stesso, in caso di fallimento.

Un proverbio tibetano dice: “se sei infelice, è tutta colpa tua”. Niente di più vero. Perché la felicità, a mio parere, è un diritto che dovrebbe spettare a tutti durante il corso della vita, ma dove c’è un diritto c’è sempre un dovere. Il dovere di dimostrare di meritarci quel determinato diritto, in questo caso la felicità. Bisogna meritarcela e, soprattutto, rispettarla. Bisogna starci attenti, come con la salute: ogni tanto sarebbe opportuno fare qualche esame e darci delle risposte, una sorta di “test della felicità”. Quindi, non perdere altro tempo; prendi una penna e un foglio e butta giù la tua wishlist (lista dei desideri) e fai in modo di realizzarne il maggior numero possibile. Nulla arriva dall’oggi al domani, ci vuole determinazione e costanza. Un piccolo passo alla volta e questo “cammino” vi sembrerà molto meno faticoso.

Il tempo fugge, anche se non ho ancora capito bene dove vada a finire; però son certo che non guarda in faccia nessuno e, soprattutto, non fa nessun tipo di sconto. C’è una differenza tra vivere e esistere e ve la voglio spiegare citando il grande Oscar Wilde: “Per essere felici bisognerebbe vivere, ma vivere è la cosa più rara al mondo. La maggior parte della gente esiste e nulla più.” Per questo motivo, prima che la clessidra del nostro tempo si esaurisca, realizzate tutti quei sogni che vi facciano sentire felici. Tutto ciò per cui valga la pena vivere.

Magari molte persone mi daranno contro dicendo che sono solo un ventenne illuso, allora voglio concludere con un’altra citazione di un grande artista: “Forse dirai che sono un sognatore, ma non sono il solo.” Sto parlando di John Lennon il quale, sempre riguardo questo concetto, ha detto: “Non dire che i sogni sono inutili, perché inutile è la vita di chi non sa sognare”. Anche perché si tratta della tua vita e se non ci credi te, chi altro può farlo al posto tuo?

Disegno di Viola Sanna

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Tagged: A Free Word, Diritto, Dovere, felicità, John Lennon, Lifetime, Oscar, tempo, vita, Wilde

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