ROMA – Un lifting dolce senza bisturi: la novità per chi vuole dire addio alle rughe senza dover subire un’operazione potrebbe essere presto realtà, come spiega Francesco Madonna Terracina, chirurgo plastico e docente di laser terapia alla scuola di medicina estetica della Fondazione Fatebenefratelli a Roma.
Addio punturine, quindi, addio filler all’acido ialuronico, e via libera a piccoli aghi da inserire sotto pelle per sollevare i tessuti recuperando il tono perso con l’età. Si tratta di una tecnica indolore e ambulatoriale, che permette l’immediata ripresa di tutte le attività sociali e lavorative a differenze del normale lifting, rispetto al quale non garantisce però risultati così estremi ma un miglioramento progressivo.
I fili in polidiossanone, materiale completamente biocompatibile ed inerte e soprattutto già conosciuto ed utilizzato come ‘punto riassorbibile’ da molto tempo in tutte le branche chirurgiche: nessuna sutura e nessun segno visibile sulla pelle sin dall’immediato post trattamento.
La presenza sottocutanea impercettibile di questi fili all’interno dei tessuti del viso e del collo produrrà la cosiddetta “capsula biologica” attorno alla quale si andrà a generare nuovo collagene con un effetto di biostimolazione e miglioramento del tono e della texture cutanea. La tecnica promette, a distanza di qualche settimana un delicato e progressivo effetto di sostegno dei tessuti, senza effetti collaterali.