Liga, il calcio è in lutto: è morto Tito Vilanova
Questa sera da Barcellona è arrivata la più triste delle notizie. Nel tardo pomeriggio di oggi si spento Francesc Vilanova i Bayó, più noto come Tito Vilanova. L’erede di Guardiola è morto a soli 45 anni, a causa di un tumore alla ghiandola parotidea che da tre anni lo affliggeva, e che nel luglio scorso lo costrinse ad abbandonare la panchina del Barcellona. Vilanova si è spento nell’ospedale della città catalana, dov’era stato ricoverato d’urgenza pochi giorni fa: ieri l’ultimo intervento, per complicazioni a livello gastrico.
“Para siempre eterno, Tito”. È quanto si legge sul sito web del club blaugrana: club con cui Tito da allenatore arrivò a vincere la Liga nel 2013. Da calciatore, si era formato nelle giovanili del Barcellona, ma non era riuscito ad esplodere: il Barcellona l’aveva ceduto, e aveva trascorso la propria carriera soprattutto nella seconda divisione. Il successo, però, è arrivato, anche se diversi anni dopo: nel 2007, proprio il Barcellona aveva deciso di ingaggiarlo, mettendolo prima alla guida della formazione B, e poi come assistente di Pep Guardiola. Era stato proprio Pep, dopo aver annunciato l’addio nel 2012, a indicarlo come successore: una scelta accolta all’unanimità, che ha consentito alla squadra di mantenere lo stesso profilo tecnico tattico. La stagione da primo allenatore era stata travagliata: il cancro, che gli era stato diagnosticato nel 2011, era tornato ad affliggerlo, inficiando sulla sua presenza in diverse partite e spingendolo ad autosospendersi dall’incarico da gennaio a marzo del 2013 e recarsi a New York per ottenere delle cure più efficaci. Riuscì comunque a dare il proprio contributo nei mesi finali della stagione: quell’anno il Barcellona tornò a conquistare la Liga, strappando il titolo di campioni di Spagna ai rivali del Real Madrid, eguagliando il record di 100 punti raggiunto dai Blancos nel 2012, con solo due sconfitte su ben 38 partite. Ma, col passare dei mesi, le sue condizioni peggiorano, e Tito è costretto ad accettare di dover rinunciare alla propria attività professionale: il 19 luglio del 2013 rinuncia all’incarico di allenatore per dedicarsi unicamente alla lotta al cancro. Quattro giorni più tardi, la panchina viene affidata all’argentino Gerardo Martino, tuttora alla guida del club. L’ultima apparizione pubblica di Tito risale alla fine del 2013, al Camp Nou, durante una sfida di campionato del Barça: perché, come disse il ds Zubizarreta, quando si decise di metterlo alla guida della squadra, “Vilanova rappresentava il Barça“. E il “suo” Barça oggi è in lutto, come tutto il mondo del calcio: “oggi è un giorno triste”, ha dichiarato lo Special One. Ci uniamo al cordoglio della famiglia e di tutto il Barcellona Futebol Club.