Liguria: l’alga tossica colpisce ancora

Liguria, il mare è “malato”, nonostante le tante bandiere blu che questo anno sono state consegnate alla migliori spiagge della regione. A Genova però ben  14 punti “caldi”  sono stati scoperti  e ben più di 24 in tutta la Liguria. In alcune zone del lido genovese poi tante sono le colonie di Ostreopsis Ovata la stessa che in queste settimane ha disseminato il terrore nel mare siciliano, ma anche la stessa alga killer che nel mar ligure era stata segnalata qualche anno fa. Per quanto riguarda Genova, in particolare, i 14 punti “caldi” riguardano: scarichi non collegati ai depuratori fognari, che versano liquami direttamente in mare e che ciclicamente fanno rilevare la presenza di inquinamento, coliformi fecali, streptococchi, escherichia coli. Gli scoli sono stati individuati da un sistema di telemetria a raggi infrarossi, in grado di leggere l’innalzamento della temperatura provocato dalle acque fognarie.

Mentre nelle zone di mare comprese tra Genova, Bogliasco, Pieve, Sori, Recco, Camogli ed a Levante sino a  Punta Chiappa. le cellule di alga killer sono veramente tante e a breve dovrebbe esserci la fioritura. L’Arpal, l’ente regionale ligure per la tutela ambientale ha suggerito ai sindaci l’installazione di appositi cartelli con le seguenti misure di prevenzione: “Prestare attenzione a soggiornare e bagnarsi in tratti di mare con acqua ferma, piccole insenature chiuse o con barriera a mare affiorante o sommersa”. I visori a raggi infrarossi utilizzati dagli esperti Arpal hanno poi rilevato altri punti caldi anche nella riviera di Ponente ovvero a  Sestri Ponente,  Multedo, Prà e Voltri. nel Savonese, a Sanremo e vicino ai Balzi Rossi di Ventimiglia; in prossimità della foce del Magra.

{lang: 'en-GB'}