Mark Zuckerberg è riuscito ad esportare FaceBook dentro il web. Da tempo ho l’idea che il navigatore comune consideri Internet e FaceBook come due entità diverse e le applicazioni mobile dedicate esclusivamente al social network più conosciuto non hanno fatto altro che ampliare questa idea. Durante l’f8 del 21 Aprile è stato presentato Open Graph, si tratta di una serie di applicazioni dedicate a FaceBook: la più importante di queste permette di espandere il ‘Mi piace’ a tutti i siti web. In soldoni basta cliccare sul tastino presente nella pagina web (sono molti i siti che hanno già implementato questa funzione) e nel mio profilo su FaceBook viene automaticamente segnalata questa preferenza. Un esempio lo trovate in calce a questo post (ho voluto subito implementarlo), come fare lo scoprite grazie a Dario Salvelli. Le problematiche inerenti a questa novità sono molteplici ma il vero problema, a detta di molti, riguarda la privacy personale. E’ chiaro che per le aziende questa notizia rappresenta una vera miniera d’oro ed è anche vero che grazie ad un semplice tastino sarà possibile sapere tutto di tutti (o quasi), ma la gestione della privacy rimane comunque all’utente. Tutto è opzione, tutto è opzionabile. E’ l’utente che decide cosa mostrare ed è sempre l’utente che sceglie cosa e quando far conoscere al ‘Grande Fratello‘ FaceBook. Il vero problema è capire, come sostiene Alessio Jacona, se gli utenti sono in grado di gestire e proteggere la loro privacy online. La prima risposta, istintiva, è no, gli utenti non sono capaci. Se rifletto però sulla qualità di questa privacy scopro che in realtà si tratta di un falso problema. La mia privacy può essere il mio numero di telefono, la mia cartella clinica, il mio voto alle elezioni. Forse le mie preferenze sessuali. Non certo far sapere al mondo se ho gradito un film, se ho letto un libro, se la settimana scorsa ho visitato Parigi, se voglio comprare un paio di jeans, se mi piace un post dedicato al calcio ed eventualmente quali sono i miei hobby. L’utente di FaceBook è contento se il mondo conosce le sue preferenze, le scrive di proposito, vuole gridarle al mondo, vuole vantarsi e vuole condividere i suoi gusti. Zuckerberg sostiene che ‘Privacy is no longer a social norm’. E possibile che abbia anche ragione ma credo che la privacy, quella vera, sia tutto quello che noi non vogliamo che si sappia. E questa vera privacy non passa su FaceBook.
Magazine Fotografia
Possono interessarti anche questi articoli :
-
#CraftAsylum Scrap decor e riciclo creativo
Com'è iniziata la vostra settimana? Spero all'insegna della creatività ;) Oggi vi segnalo il mio ultimo progetto per Creative Rox - Craft Asylum: un home decor... Leggere il seguito
Da Andrai
CREAZIONI, HOBBY, LIFESTYLE -
Agau gioielli!!
Buongiorno a tutti!!Stamani torno a parlarvi di un brand di gioielli che mi piace moltissimo, sto parlando di AGAU GIOIELLI!!LE GIOIE PER L'ESTATE, le collezion... Leggere il seguito
Da Fedric
CREAZIONI, LIFESTYLE, MODA E TREND -
Avril: Organic Body Scrub
Ciao a tutti!Vorrei parlarvi di un regalo ricevuto da una cara amica blogger, Organic Body Scrub di Avril.Silvia di Cosmovetto mi ha regalato questo scrub per i... Leggere il seguito
Da Tiziana Balduini
LIFESTYLE, PER LEI -
Content Marketing: come creare l'audience
Puntare su una strategia di Content Marketing basata su contenuti di qualità, unici e rilevanti, sfruttando tutti i possibili canali di comunicazione (testi,... Leggere il seguito
Da B2corporate
ATTUALITÀ, EBUSINESS, INTERNET, MARKETING E PUBBLICITÀ, TECNOLOGIA -
Prossimo evento: Rockeat
Ci ho pensato e ripensato, sto davanti al computer da un paio d'ore, e alla fine ho deciso che questa settimana deve iniziare raccontandovi del prossimo evento ... Leggere il seguito
Da Beadsandtricks
CREAZIONI, HOBBY, LIFESTYLE -
Vietato Gufare - Free Download
....e non se ne può più neanche nel web....chi "gufa" di qua e chi "gufa" di là....serpeggiano in tantissimi blog gelosia, invidia...su facebook si leggono... Leggere il seguito
Da Azzurra
BLOG, DECORAZIONE, INTERNET