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LIM/ Serve un nuovo metodo didattico-organizzativo

Creato il 01 settembre 2011 da Antonio Conte
Encomio per Antonio Conte - Corso per docenti su LIM

Encomio per Antonio Conte - Corso per docenti su LIM

Alcune idee per innovare la tua scuola

Quella di ieri sera è stata una chiacchierata tranquilla. L’interlocutore era un genitore preoccupato dell’educazione dei suoi figli. Con l’analisi sul confronto delle esperienze, sono venuti a galla numerosi temi circa l’educazione primaria, anche assistita dalla tecnologia: in particolare come si usa e come si dovrebbe usare la LIM in classe.

Sono emerse diverse considerazioni interessanti e complesse, ma vediamone alcune:

  • In primo luogo la LIM rappresenta un vantaggio notevole per un uso sociale e collettivo in aula, la classe dovrebbe adottarne una e portarla con se per tutto il ciclo scolastico. Non come avviene ora che se ne monta una nella Aula Magna per tutti gli alunni, in modo da condividerla come un bene unico e prezioso. Come si sa la divisione non fa tesoro. Inoltre la LIM va smitizzata, in tal modo se ne deve avere la percezione corretta, cioè che si tratta di un semplice strumento di lavoro e non di una occasione unica ed irripetibile per reinventare la didattica.
  • Dotare ogni classe di una LIM + almeno un PC (portatili magari, sono più facilmente conservabili in luogo protetto)
  • La LIM dovrebbe essere affidata ad un tutor che insieme ai vari docenti siano in grado di preparare i vari contenuti, specie ove questi ultimi siano portatori di lacune in temi di tecnologia e/o uso di questa.
  • Pensare all’introduzione della LIM a scuola in modo innovativo, sul piano tecnologico ed organizzativo, concentrando in un unico ciclo i docenti con una maggiore preparazione tecnologia ed informatica e che si possano porre, in un secondo momento, come punto di riferimento per gli altri docenti. Nella fase di avvio della LIM nella didattica le questioni da analizzare ed elaborare sono numerose. Pertanto occorre procedere per gradi. E’ molto importante evitare e ridurre al minimo (magari azzerandoli) i momenti di frustrazione, comuni nell’uso iniziale di un nuovo strumento, specie nei docenti più esperti nei metodi didattici tradizionali e con metodi analogici.
  • Potrebbe essere necessario scegliere nei piani didattici nuovi o Testi forniti con supporto di CD-ROM-DVD (o file scaricabili dal web) e di software specifico per l’utilizzo con le LIM.
  • Pensare a come far interagire la LIM con un eventuale PC, e con le Tablet (oppure gli e-book) di proprietà degli alunni.
  • La verifica di assimilazione e comprensione da parte dei ragazzi deve/dovrebbe essere fatta anche con le LIM, grazie a programmi idonei ed a dispositivi wifi specifici (come accade nei quiz televisivi).
  • Prevedere la distribuzione di materiale didattico in forma digitale con reti wireless (wifi e bluetooth), oppure, meglio, da un sito scolastico interno e riservato, magari accessibile con password o registrazione. (Si ricordi che la Convenzione di Ginevra vieta la pubblicazione di foto di minori senza necessarie autorizzazioni e liberatorie).
  • Prevedere la raccolta ed il mantenimento di materiale testuale (SMS), fotografico ed audiovisivo prodotto dagli alunni con il loro cellulare/smartphone.
  • L’esperienza assimilata da pochi e verticalizzata grazie ad un uno intensivo dello strumento LIM favorirà un progresso nell’utilizzo individuale di ciascuno dei docenti e collettivo del ciclo (alunni e docenti) facilmente ritrasmissibile ai colleghi degli altri cicli.
Queste alcune delle idee venute a galla in una sola serata, ma sono sicuro che con il tuo contributo possiamo allargare il tema rendere più concreto questo approccio.Per collaborare basta inserire un commento di seguito.Antonio Conte, Esperto PON
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