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Limoni canditi

Da Nuvoledifarina

Limoni canditi
Fin da piccola ho sempre fatto colazione con una fetta di ciambellone da gustare con il caffelatte, il ciambellone tradizionale di casa mia prevedeva sempre l'uso dei canditi che piacevano a tutti, soprattutto a mio nonno. Per cercare di variare nel gusto ogni tanto venivano cambiati i canditi usati per cui si passava dalle ciliegine rosse e verdi, al cedro, all'arancia e al misto macedonia, ma più di questo, almeno dalle mie parti, non si riusciva a trovare. Con l'esigenza quindi di avere nuovi gusti io e mia mamma abbiamo provato a farci i canditi da sole, adattando varie ricette che avevamo trovato sulle riviste ai vari frutti. Tra tutti i canditi home-made il limone è quello che ha riscosso maggiore successo, sia perchè come frutto piace a tutti sia perchè stappare il vasetto che lo contiene è una vera goduria per tutti i sensi.Per farli occorre qualche giorno di lavoro, ma alla fine si è ripagati in pieno. Per i limoni occorrono:
limoni con più scorza che succoacquazuccherole dosi dipendono da quanti limoni decidete di usare.Come prima cosa si dividono i limoni in quarti e poi si spremono; si prende un pentolino e vi si mettono dentro i quarti di limone, si ricoprono con l'acqua e si lasciano bollire per 5 minuti. Scaduti i 5 minuti i limoni vanno scolati e rimessi a bollire per altre 2 volte con lo stesso procedimento usato prima; questo processo serve a togliere il gusto amaro proprio della parte bianca della buccia.A questo punto scoliamo bene le nostre bucce e pesiamole, poi prepariamoci lo zucchero che deve pesare due volte il peso delle bucce e l'acqua che dovrà avere lo stesso peso dello zucchero (es per 100 gr di bucce occorrono 200 gr di zucchero e 200 gr di acqua). Mettiamo tutto in un pentolino e, a fuoco basso, facciamo bollire per 10 minuti; chiudiamo il fuoco e copriamo il pentolino con un coperchio e lasciamo freddare le bucce fino al giorno dopo. Ripetiamo questa operazione per 4 giorni, l'ultimo giorno prendiamo le bucce e, dopo averle fatte scolare, le passiamo nello zucchero e le mettiamo ad asciugare separate le une dalle altre su una gratella per dolci. A questo punto siamo pronte per metterle in un barattolino per poterli usare quando vogliamo.I canditi in questa mia maniera non restano sciropposi come quelli che si comprano ma tendono ad indurirsi un pò, prima di usarli io riscaldo la falda che mi serve o su bagnomaria o in fornetto a microonde per qualche minuto.
Anche con questa ricetta partecipo al contest di Ale "Metti la natura sotto vetro":
Limoni canditi

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